domenica 31 ottobre 2021

Belgravia -miniserie tv (recensione)

 Buonasera, il 6/10 ho iniziato questa miniserie da una stagione e 6 episodi e l'ho finita (più per questioni di tempo) il 21/10



Titolo: Belgravia

Paese: Regno Unito, Stati Uniti d'America

Anno: 2020

Formato: miniserie tv

Genere: drammatico, in costume

Puntate: 6

Durata: 60 min (puntata)

Lingua originale: inglese




Informazioni

Belgravia è una miniserie televisiva anglo-statunitense, ambientata nel XIX secolo e basata sull'omonimo romanzo del 2016 di Julian Fellowes, chiamati entrambi Belgravia, un ricco quartiere di Londra. La miniserie, una co-produzione tra Carnival Films e l'emittente via cavo statunitense Epix, è adattata da Fellowes e riunisce la squadra dietro a Downton Abbey con Gareth Neame e Nigel Marchant come produttori esecutivi insieme a Liz Trubridge e Fellowes. Belgravia è diretta da John Alexander e prodotta da Colin Wratten.




Trama

Belgravia inizia al ballo della duchessa di Richmond (nella notte tra il 15 e il 16 giugno 1815), che si tenne a Bruxelles per il duca di Wellington alla vigilia della battaglia di Quatre-Bras, due giorni prima della battaglia di Waterloo.




Recensione

La storia ha inizio Il 15 giugno 1815, alla vigilia della battaglia di Quatre Bras e pochi giorni prima della disfatta napoleonica a Waterloo, anno in cui si tenne a Bruxelles un ballo passato alla storia come uno dei più sfolgoranti dell’epoca: partecipano tutte le famiglie inglesi all’epoca in trasferta in Belgio e tutti i generali britannici che difendono la città da un’eventuale invasione francese: poco prima dell’alba, l’atmosfera festosa viene interrotta quando il duca di Wellington e i suoi uomini vengono costretti a correre al fronte dopo la notizia di un’avanzata delle truppe di Napoleone, e molti di loro non faranno mai ritorno. È da questo paradossale e originalissimo momento storico che prende spunto Belgravia, la miniserie realizzata da Julian Fellowes, già creatore di Downton Abbey.


In effetti questa nuova produzione sembra la copia di Downton Abbey, se solo quest’ultima fosse stata ambientata, non nei primi decenni del Novecento ma un secolo prima: il focus è ancora una volta sulla vita pubblica e privata della nobiltà londinese, nella quale però si affacciano i primi innesti di una ricchissima borghesia mercantile che cerca di salire di rango; allo stesso modo si vedono le complicità ma anche gli screzi fra i ceti privilegiati e i loro servitori, i quali (a differenza del racconto ambientato cent’anni dopo) sono per lo più frustrati e maggiormente inclini al tradimento. Conflitti di classe, amori impossibili, etichette asfissianti e intrighi fra il politico e l’economico vanno a comporre una trama che avvince la curiosità dello spettatore anche se a volte sembra andare tutto a rallentatore (soprattutto da metà stagione in avanti)

belgravia

Mentre in Downton Abbey, le vicissitudini private dei personaggi erano intrecciate agli smottamenti sociali dell’epoca, qui ci ritroviamo in un microcosmo chiuso che fa tremenda fatica ad aprirsi all’estero. Tutto parte proprio in quel famoso ballo, in cui viene invitata – unica fra i non nobili – la famiglia Trenchard: la giovane Sofia, figlia del mercante James, arricchitosi facendo da fornitore all’armata di Wellington, sfida le convenzioni innamorandosi di lord Edmund Bellasis, rampollo di una famiglia aristocratica e dalle intenzioni forse non così specchiate; il destino per entrambi i giovani sarà infausto ma 26 anni dopo le conseguenze del loro incontro continuano a rendere tese le relazioni fra i Trenchard e i Bellasis, al cui centro si ritroverà il bello e promettente Charles Pope, giovane la cui ascendenza misteriosa metterà a soqquadro un già complesso mosaico fatto di pettegolezzi, debiti, eredità e mancate promesse di matrimonio.


In principio risulta davvero complicato ricostruire i rapporti che regolano i vari personaggi e soprattutto adeguarsi alla rigidità delle norme sociali dell’epoca.La narrazione però, diventerà avvincente e i continui colpi di scena contribuiscono a una trama che rende movimentato anche il più scontato degli andamenti. Gran parte del fascino, al di là di costumi e ambientazioni sempre filologicamente impeccabili, è dato da un cast di grandissimi attori (da Tom Wilkinson a Harriet Walter e Tamsin Greig), perfetti nell’interpretare la quintessenza dell’aristocrazia londinese. A fare loro da sfondo il quartiere di Belgravia, l’area residenziale più alla moda nella Londra della prima metà dell’Ottocento, dove come detto, si incontravano nuovi e vecchi ricchi e in cui, secondo questa storia, anche lo stesso James Trenchard aveva fatto ottimi investimenti immobiliari. Belgravia riesce a esercitare un fascino magnetico che, superati certi fastidi classisti, travalica spazio e tempo.




La mia valutazione
Alla prossima

Luce <3

[Review Party] Recensione "Possession", Penelope White

Buongiorno, oggi partecipo al review party del nuovo romanzo di Penelope White

Autrice: Penelope White

Titolo: Possession. Il confine tra l'amore e l'appartenenza

Genere: BDSM Romance

Pagine: 553

Data di uscita: 21 Ottobre 2021

Preorder: dal 7 Ottobre 2021

Disponibile in formato cartaceo e digitale, anche per Kindle Unlimited

Prezzo eBook: 2.99

Prezzo cartaceo: 16,64

Link d'acquisto: QUI


Trama

“Io gli appartenevo, qualsiasi cosa pensassi o facessi, ero molto più di una piccola marionetta nelle sue grandi mani: io ero Sua!”


Anna è una giovane mamma di trent’anni che si divide tra il lavoro e il suo piccolo Mattia, frutto di una notte con il migliore amico Massimiliano, che le è sempre rimasto accanto.

La sua vita è una rassicurante routine, una confort zone in cui si rifugia da anni.

Ma poi tutto cambia dopo l’incontro con Alessandro, un uomo maturo che le farà scoprire un mondo nuovo, un universo parallelo fatto di dominazione, perversione e possesso.

Al di là della sua comprensione, Anna si scopre affascinata da tutto questo, mentre tra i due nasce un’attrazione tanto forte, quanto impossibile da spiegare, da definire.

Un legame che porterà entrambi a guardarsi nel profondo, sin dentro l’anima…

Possiamo davvero definire a parole ciò che unisce due persone?

Esiste veramente una netta demarcazione quando si parla di sentimenti?




Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Penelope, ovvero come far morire e rinascere un lettore, per i 10.000 infarti ricevuti, dall'inizio alla fine del romanzo!

"Possession" è un romanzo che ci fa entrare sempre di più nel mondo del BDSM, perché Anna entrerà nel mondo di Sandro, un mondo dove l'uomo domina, la donna si sottomette; ma Anna non è come le altre donne, lei è diversa, ecco perchè Sandro, con lei, ci andrà piano, la deve formare, ma sa anche che Anna è perfetta per il ruolo, perché che le piaccia o no, sotto sotto è quello che vuole... Ma chi dei due capitolerà? Perché diciamocelo: forse alla fine, il confine tra amore e odio, o tra amore e sottomissione, non è poi così delineato come sembra, e forse, non in tutte le coppie, è l'uomo a dominare.

Sandro farà scoprire ad Anna un nuovo mondo, la spingerà a conoscersi sempre più a fondo, perché la realtà, è che Anna, nel suo mondo dorato, pieno di sicurezze, che si divide tra lavoro e famiglia, costruita con il suo migliore amico, non sa di non essere pienamente se stessa, e l'unico che è in grado di farglielo capire, è proprio colui che le mostrerà quel mondo, così diverso dal suo.

"Possession" è un romanzo forte, non adatto a chi, cerca una storia d'amore; ormai dovreste saperlo, con Penelope le storie classiche, sono proprio inesistenti! Perché i suoi personaggi hanno caratteri forti, dominanti, un po' fuori di testa magari, ma sono anche quelli che ti entrano dentro e non ne escono più.

Il finale mi ha sorpreso parecchio e mi toccherà aspettare per sapere cosa ci riserva il seguito; il problema è che adesso ho l'ansia a 10.000!


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



Vi lascio anche un'altra frase, che potete trovare sotto la trama su amazon: 

"Potresti anche concederti a chiunque… nessuno sarebbe mai me. E non si tratta di modestia, non dico che sono speciale in generale, ma che lo sono per te, e non mi sto vantando. Credo solo che, per quello che già c’è stato, nessuno potrebbe incidere tanto quanto me, quindi non si tratta di presunzione. Sarei geloso di un altro fino a un certo punto, perché nessuno avrà da te quello che ho avuto io”.

sabato 30 ottobre 2021

Sex Education - serie tv - Netflix (recensione)

 Buon pomeriggio; oggi vi parlo di una serie tv che sto finendo su Netflix




Titolo: Sex Education

Paese: Regno Unito

Anno: 2019 - in produzione

Formato: serie tv

Genere: commedia drammatica, dramma adolescenziale

Stagioni: 3

Episodi: 24

Durata: 47-60 minuti

Lingua originale: inglese


Informazioni

Sex Education è una serie televisiva britannica, creata da Laurie Nunn per il servizio on demand Netflix, che la distribuisce dal 2019



Trama

La serie, ambientata nel Regno Unito vede come protagonista Otis Milburn, un comune adolescente britannico, figlio di Jean, una scrittrice nonché terapista sessuale di fama nazionale. La sua vita è stata sempre invasa dal lavoro della madre, tanto da renderlo un ragazzo particolarmente sensibile ai problemi altrui, specialmente se di natura sessuale. Egli frequenta il liceo Moordale insieme al suo migliore amico Eric. Un giorno si ritrova a parlare con Adam, un compagno di scuola bullo nonché figlio del preside con problemi eiaculatori il quale, grazie ai consigli di Otis, riesce ad avere un rapporto completo con la sua ragazza, Aimee.

In seguito a ciò Maeve, un'amica di Aimee, comprende le abilità terapeutiche di Otis e gli propone di diventare il «terapista sessuale» degli studenti della Moordale, previo pagamento. Così comincia l'avventura da sessuologo di Otis che, insieme con Maeve ed Eric, costituisce il fulcro delle relazioni del Moordale.




Recensione

Il 19/10 ho concluso la prima stagione di questa serie che, ammettiamolo, è parecchio spiritosa!
Sex Education è un teen drama divertente, sfrontato e innovativo; il protagonista è Otis Milburn, un ragazzo cresciuto con una madre che fa la sessuologa, ragion per cui, Otis è parecchio preparato sull'argomento sesso, almeno nella teoria, nella pratica, ha parecchia strada da fare; la madre oltre a tenere sedute tra coppie per risolvere (o almeno provare a risolvere), i loro problemi a letto, è anche una scrittrice riguardo a questo argomento, ed ecco perché, a scuola, un giorno, Otis, insieme alla compagna Meave, decide di provare ad aiutare i compagni con i loro problemi sul sesso, ed ha quindi inizio, una sorta di clinica clandestina del sesso.

Sex Education è quindi un modo sfrontato e leggero, ma anche divertente, di affrontare temi adolescenziali (sesso, bullismo, discriminazione e femminismo, con quellla giusta punta di ironia necessaria in un tempo in cui, si sta ridendo molto poco.
Se avete voglia di ridere un po', uscire dai binari, Sex Education fa per voi, altrimenti, lasciate perdere, grazie.



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



venerdì 29 ottobre 2021

Cover reveal "Una lunga notte", Manuel Sgarella e Ugo Marelli

 


Buonasera, oggi partecipo al cover reveal del romanzo "Una lunga notte", di Manuel Sgarella



Titolo: Una lunga notte
Autore: Manuel Sgarella e Ugo Marelli
Editore: ode edizioni
Genere: Horror
Pov: Terza persona
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 31 ottobre
Pagine: 260
Serie: no
Autoconclusivo: sì


Sinossi
Alessandro, Antonio, Anna, Patrizia, Giovanni e Samantha: un gruppo di amici, di adolescenti alle
prese con la vita. Le loro esistenze scorrono come tante altre fino a che un film horror suggerisce un
modo diverso e insolito per trascorrere un pomeriggio insieme.
Seduti attorno a un tavolo con una tavoletta ouija improvvisata, i ragazzi ridono e scherzano.
Nessuno crede davvero che quel bicchiere possa muoversi da solo eppure….
Da quel momento, il gruppo di amici viene catapultato in un incubo fatto di morte e paura. Un
antico demone e un’antica profezia.
La cometa di Hale-Bopp solca il cielo in quel 1997. E per i ragazzi si prepara una lunga notte.
Estratto: Se non si è capaci di comunicare con gli altri, la colpa è solo nostra, della nostra paura di
guardarci dentro e vedere come siamo fatti veramente. Dovremmo solo mostrarci agli altri come siamo
fatti, senza averne timore. Ma non ne siamo capaci, abbiamo paura; ci servono le disgrazie a farcelo
capire, altrimenti non siamo contenti.

Biografia
Manuel Sgarella ha 45 anni e da oltre 20 lavora come giornalista. La passione per il cinema e la
narrazione delle storie lo ha portato a diplomarsi in sceneggiatura alla Civica Scuola del Cinema
Luchino Visconti di Milano. Nel 2005, dopo aver vinto il concorso per sceneggiature di
lungometraggio al Sonar Script Festival, ha frequentato il corso Rai-Script a Roma. Nel 2009 è
diventato giornalista professionista e nel 2013 è stato tra i finalisti del Premio Solinas Storie per il
Cinema con il soggetto Nemmeno le lacrime, poi diventato il romanzo Cosa Rimane di Noi
pubblicato da Amazon Publishing nel 2017.
A livello giornalistico, oltre a occuparsi di cronaca locale, nel 2013 ho passato quasi un mese ad
Haiti raccontando per Varesenews.it la vita in uno dei paesi più poveri del mondo. Nel 2017 ha
scritto il film documentario “Digitalife”, diretto da Francesco Raganato e prodotto da Varese Web
con Rai Cinema.
È sposato, ha due figlie e il tempo libero lo passa a leggere libri o sui campi da tennis (sport di cui è
diventato istruttore nel 2019)
Ugo Marelli nasce a Milano in quello che lui chiama il grande 1956. Compie gli studi classici e poi
si laurea all’Università Cattolica di Milano in lettere antiche con una tesi in Storia romana. Da
allora, si dedica all’insegnamento; prima alle scuole medie inferiori e poi alle superiori. Fino a
settembre 2021, quando va in pensione. Ha collaborato a lungo con il settimanale varesino Luce e
con il quotidiano La Prealpina seguendo la cronaca, la cultura, il sociale del territorio a sud della
città di Varese.
Nel 2014 fonda un’associazione culturale, di cui è presidente, che propone
incontri con autori locali e nazionali.


[Review Tour] Recensione "Il giglio nero", Roberta Puglielli

 


Buon pomeriggio, oggi partecipo al review tour del romanzo "Il giglio nero" di Roberta Puglielli



Titolo: Il giglio nero(vol.1)

Autore: Roberta Puglielli

Editore: ode edizioni

Genere: investigativo, gialli e thriller

Pov: 3° persona

Prezzo ebook: € 2.99

Prezzo cartaceo: € 12.99

Data pubblicazione: 20 ottobre

Pagine: 250

Serie: dilogia

Autoconclusivo: no

Limk d'acquisto: QUI


1)Il Giglio Nero

2)Le leggende di Londra


"Lawson, parla solo se l'omicidio si prospetta interessante. Hai dieci secondi..." minacciò.

"Ho un cadavere sotto un ponte."

"Puoi fare di meglio. I secondi ora sono otto."

"Non ha le mani, Stafford. Il corpo è stato mutilato e gli arti non si trovano."

"Bene. Hai impiegato meno di dieci secondi. Stai migliorando."


Sinossi

Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di

raggiungere i successi professionali.

Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana.

 Due gocce d'acqua nel fango della vita sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante

uno dei loro molteplici casi.

In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.

Estratto

Le tue cicatrici sono la tua storia. Portale con orgoglio e non ti vergognare di loro perché sei

molto più di questo e non ti rendi conto di quanto tu sia speciale


Biografia

Roberta è nata a Milano dove frequenta il Liceo Statale d'Arte Nanni Valentini di Monza e si

diploma in Arte Applicata Sperimentale. Lavora e studia fino al 1994 quando si trasferisce a Pescara.

Ha collaborato come libera professionista presso diverse case editrici e in particolare alla Giorgio

Mondadori in veste di grafica pubblicitaria. Racconta di se stessa che quando scrive non smetterebbe

mai di accarezzare la tastiera e quando danza non vorrebbe mai togliere le scarpe da ballo.

Accanita lettrice, si avvicina alla scrittura solo di recente, entrando nella comunità di Wattpad e con la

sua opera, Il Giglio Nero, vince il contest WattpadAdvisorAwards 2018 per la Miglior Trama, il premio

Pulitzer 2018  come Miglior Antagonista e si aggiudica il terzo posto nel contest Nuovi Talenti 2019.

Con il sequel del Giglio Nero, Le Leggende di Londra, vince i Wattys 2019.


"Sei di una presunzione irritante, quasi quanto me" giocò il detective. Tentava di provocarla per farle perdere la sicurezza e l'alterigia che le permetttevano di tenerlo in scacco.

"Vedi, dunque, quante cose abbiamo in comune? So che ti ho incuriosito e che sei un ficcanaso, ma lasciami concludere indisturbata il mio lavoro. Considerando il fatto che non avrò dalla mia parte l'attenzione del grande paladino della giustizia, ti chiedo solo di non intralciarmi o non mi farò scrupoli. Io sono il Giglio Nero" concluse in un sussurro appena percettibile.


Recensione

Oggi vi parlo de "Il Giglio Nero" di Roberta Puglielli, primo volume di una dilogia; questo romanzo ha per protagonista un detective testardo ma geniale, di nome Stafford Graves, che un giorno, si ritrova a collaborare con qualcuno soprannominato Il Giglio Nero, che vuole vendetta per qualcosa che le è successo tempo prima e per cui, purtroppo, soffre ancora.

I due avranno quindi modo di collaborare, risolvendo anche altri casi, oltre a quello del Giglio, che, come Stafford scoprirà, in realtà si chiama Megan Black; questo romanzo è un giallo misto a rosa, che tiene il lettore incollato fino alla fine; avrete i brividi alla schiena, una voglia atroce di strozzare il detetive, per certi suoi comportamenti, ma in contemporanea non potrete fare altro che ammirarlo per la sua grandiosità e il sangue freddo nel risolvere tutti i casi a lui assegnati.

Azione, omicidi, amore: ecco cosa vi aspetta in questa dilogia, di cui io al momento, ho letto solo il primo volume; aspetto con ansia il secondo, soprattutto perché il finale di questo, mi ha letteralmente shockata.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


La donna non aveva avuto difficoltà a rintracciare il numero di cellulare del detective perché non aveva intenzione di mollare la presa. Durante quel primo contatto, immaginava che Graves le avrebbe risposto picche. In quegli ultimi due anni, da quando aveva lasciato il suo Paese, aveva studiato molto e aveva fatto con dedizione tutti i compiti a casa.

La sua preparazione era stata dura e totalizzante. Non aveva avuto tempo per una vita privata o per coltivare relazioni sociali. Dalla notte dell'incendio, una sola cosa era importante. Ritrovare quella pace che aveva perso a causa della follia di un uomo. 


Recensione "Eloise cuore di cera", Patty Li Vecchi

 

Titolo: Eloise Cuore di cera

Autrice: Patty Li Vecchi

Editore: Self

Data d'uscita: 22 ottobre

Pagine: 216 pagine

Prezzo: 1.99 ebook 5.99 cartaceo

Tipo romanzo: Narrativa per ragazzi

Link d'acquisto: QUI


"No, Geltrude, non mi ammalerò. Ho passato troppi anni in questa casetta. Non voglio abbandonarla, non andrò in nessun altro posto. La mia vita è qui, così come il mio cuore e la mia anima. Il giorno in cui dovrò andar via per sempre, vorrei morire su questa sedia, non desidero niente altro. Sai Geltrude, Eloise è sempre con me e viene a trovarmi tutti i giorni, non mi abbandona mai".

Quella storia che la piccola andasse a trovarla non riusciva  a non preoccupare Geltrude.

Non sapeva come farle capire che era morta già da tanto tempo.


Trama










La cera colò sul pavimento accanto al cavallino a dondolo, facendolo oscillare delicatamente e formando un mucchietto colorato che lentamente, assunse la forma di un corpo infantile.

Era lei, era la sua Eloise diventata una bambina di cera, che tutte le sere veniva a farle visita come promesso.


Recensione


Buongiorno, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Patty Li Vecchi; ringrazio il blog tregattetrailibri per avermi coinvolta.

Patty ha creato un'altra storia stupenda (la prima, è "Il mondo a colori); questa volta si parla di Eloise e di sua madre: quest'ultima, è ormai in età avanzata, un po' fuori di testa e Eloise non è più nella sua vita da anni, essendo morta a 6, a causa di una brutta tosse. Allora perché, il titolo di questo libro è: Eloise, cuore di cera? Facile, perché anche se Eloise è morta, trova comunque il modo di stare accanto alla madre, facendole vivere esperienze, fantasie per meglio dire, molto interessanti: il modo in questione è sostanzialmente, diventare una bambina di cera.

Come detto, Matilde è ormai anziana, quando inizia questa storia, è sola, ma aspetta sempre con ansia che la sua bambina, di cera, venga a farle compagnia; ovviamente la sorella la ritiene un po' matta, ma Gertrude avrà modo di ricredersi, perché Eloise farà visita anche a lei; nel frattempo  a fare compagnia a Matilde, grazie ad Eloise arriva anche una ragazza, Carlita, che sarà la chiave per fare in modo che anche Gertrude veda la bambina di cera.

La bambina e la sua anziana madre vivranno tante avventure, avranno modo e tempo per aiutare persone che Matilde non ha mai visto, grazie alla sua bambina, scoprirà cose che non ha ancora vissuto, così come conoscerà personaggi anche a noi ben noti, ma che nella realtà non esistono.

"Eloise cuore di cera" è l'amore di una madre per la figlia, il loro legame indissolubile, anche al di là della morte, è fantasia allo stato puro, che vi farà fare tante risate ma anche piangere un po'.

Ho adorato questo romanzo, se avete bambini, è decisamente adatto per stimolare la loro fantasia e magari anche la vostra!


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Avvertiva uno strano presentimento. 

Strane immagini le attraversavano la mente come se avesse già conosciuto l'anziana donna. Non sapeva però dare una spiegazione logica.

La simpatica vecchietta le incuteva anche un po' di timore, forse perché negli occhi aveva sempre quello sguardo furbo, come se volesse leggerle dentro.

In qualche modo era legata a lei e sicuramente prima o poi avrebbe scoperto il motivo.



giovedì 28 ottobre 2021

[Review Party] Recensione "A new beginning", Sarah Rivera

 

Buonasera e bentornati sul blog con il review party del nuovo romanzo di Sarah Rivera


Titolo A NEW BEGINNING

Autrice Sarah Rivera


Nome serie: INSTA-Series #2 Autoconclusivo - Spin-off INSTA-Love


Editore: Self publishing

Data di uscita: 20 ottobre 2021

Pre-order dal 17 ottobre 2021

Genere: Contemporary Romance, New adult

Editore: Self Publishing

Numero pagine circa 200

Formati: Ebook e Cartaceo


Prezzo e-book pre-order 0,99€ poi 1,99€ – 13,90 € cartaceo copertina flessibile.


Presto disponibile anche con copertina rigida.

Disponibile gratis su Kindle Unlimited.

Progetto grafico: VM Graphic Design di Valentina Modica


Fotografo: Esa Kapila

Modello: Benjamin Ahlblad


Link d'acquisto: QUI


Trama

Un ritorno a Seattle con un biglietto di sola andata, una grande valigia e occhi gonfi, celati da lenti

scure. Blanca vuole solo dimenticare, Noah vuole invece che lei ricordi, ma quello che li ha uniti è


abbastanza da dividerli.

Noah


Lei è l'ultima persona che avrei mai immaginato di rivedere a Seattle. Blanca è una dinamite sexy e

potente che rischia di fare a pezzi il mio equilibrio. È vicina e allo stesso tempo fredda e distante e,


prima o poi, mi farà impazzire.


Blanca


Lui è meraviglioso, gentile, disponibile, ma le mie cicatrici mi ricordano quanto sia devastante fidarsi.


Non devo dimenticare...per questa ragione io lo terrò a debita distanza.

Quali fantasmi turbano le notti insonni della ragazza?

Perché Noah deve starle lontano?


Può un amore appena sbocciato guarire ferite all'apparenza insanabili?



Estratto


Al suo arrivo Noah bussò alla porta per educazione ed entrò. Immaginava non ci fosse nessuno.

Blanca si alzò di scatto, con il cuore in gola.

Stava leggendo rilassata e non sapeva nemmeno che la porta fosse aperta. Con la fifa che aveva

l’avrebbe certamente chiusa a doppia mandata. Quando vide Noah, ne fu molto stupita, ma anche si sentì

felice e gli sorrise. Era scalza, indossava un jeans attillato e una maglia aderente che sottolineava tutte le

sue forme, aveva i capelli arruffati e il viso molto arrossato dal calore della stufa.

«Noah...che ci fai qui? Non sapevo che saresti venuto...»

«E io non sapevo che ci fossi anche tu...» le disse imbarazzato, non si aspettava di trovarla, e

vederla fu una sorpresa meravigliosa a cui fu totalmente impreparato.

“Matt questa me la paga...” pensò. Immaginò che lo avesse fatto apposta.

Entrò togliendosi le scarpe e la raggiunse davanti alla stufa timidamente, sedendosi sul divano.

«Cosa stavi facendo? Scusa se ti ho disturbata...» le disse guardandola coi suoi occhi di ghiaccio,

ma dall’espressione amorevole e incredibilmente dolce, come era sempre con lei. Aveva sciolto i capelli

che Blanca avrebbe volentieri accarezzato e arrotolato tra le dita. Quei riccioli naturalmente schiariti dal

sole incorniciavano il suo viso in modo perfetto. Indossava una tuta comoda e una felpa a fantasia

militare, ma il calore della stufa lo stava facendo boccheggiare, pertanto volle toglierla. Mentre si sfilava

la maglia, la T-shirt si alzò lasciando per un momento esposti tutti i suoi addominali scolpiti, che Blanca

non poté non notare.

«Non mi hai disturbata» lo rassicurò con un sorriso, riconcentrandosi su di lui e inclinando la testa

di lato; in quel momento lo guardò intensamente.

Noah stava osservando tutta la sua figura. Era perfetta o perlomeno lo era per lui. Adorava quando

era così disponibile al dialogo e non gli sfuggiva. Sentiva di essere connesso con lei come con nessuna

mai prima, e si perse un attimo nel guardare il suo viso dall’ovale perfetto e le labbra che avrebbe voluto

baciare seduta stante. Scandagliò il suo sorriso scendendo fino al corpo così florido da mandarlo fuori

giri.

“Accidenti a lei e alle sue magliette striminzite da infarto!”

Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Sarah Rivera "A new beginning", spin-off di Insta-love; protagonisti, questa volta, sono Noah e Blanca, ma vicino a loro, ovviamente ci sono anche Matt e Sky, lui migliore amico di Noah, lei di Blanca.

In questo romanzo avremo modo di conoscere quindi, i due testimoni di nozze di Matt e Sky, ma troveremo una Blanca diversa, a cui è successo qualcosa, e un Noah, che non capisce cosa sia successo, finché il suo migliore amico non gli rivela tutto. 

Avremo quindi una storia d'amore piena di ostacoli, che sono anche ciò che lega i due protagonisti, perché come dice la trama stessa, ciò che li lega è anche ciò che li divide.

Non posso entrare nei particolari perché rischierei di svelarvi dettagli della storia che dovete scoprire da soli, ma sappiate che questa storia, è decisamente più da brividi rispetto alla precedente.




La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


Lui percepì ancora intenso quel suo profumo meraviglioso e accadde in un secondo: si avvicinò alla sua bocca, prima accarezzandola con le labrra e poi impossessandosi di essa, aprendovi un varco, dopo averne tracciato delicatamente i contorni con la lingua.

Blanca si arrese a quel bacio, cingendogli le braccia intorno al collo e aderendo a quel corpo forte, mentre le mani del ragazzo sottolineavano le sue curve sinuose e seducenti sopra la stoffa del vestito. Furono investiti entrambi da un'emozione intensa e inaspettata che li avvolse e, per un attimo, si fermarono a guardarsi ansimanti, provando a placare l'esplosione che sava avvenendo nelle loro gabbie toraciche in cui i cuori avevano iniziato a pompare come forsennati, ma durò poco, perché tornarono a riaccendersi, unendosi in un rinnovato bacio che strappò loro un gemito soffocato di piacere.

Cover reveal "Stranger's Eyes - non scherzare con il fuoco", Lorena Nigro & Teresa DG

 


Buon pomeriggio, oggi partecipo al cover reveal del nuovo romanzo di Lorena Nigro e Teresa DG



Titolo: STRANGER’S EYES – Non scherzare con il fuoco

Autore: Lorena Nigro – Teresa DG

Genere: Forbidden Passion

Volume: Auto conclusivo

Prezzo: Ebook in offerta lancio a € 1,99

Uscita: 04 Novembre

Disponibile: Formato e-book e cartaceo su Amazon, disponibile anche su Kindle Unlimited

Pubblicato da: Collana Literary Romance (Pubme)


Trama

“Non posso amare mia sorella poiché va contro le regole della natura stessa e io

non sono Dio per sovvertirle tutte, sono solo un povero diavolo.” 

È lo sguardo di Kenneth Wright a trasmettere speranza ad Harper Foster. Uno sguardo

però che brucia come le fiamme dell’inferno; non potrebbe essere altrimenti: lei è troppo

giovane, lui già temprato dalla vita e niente potrebbe unirli a parte… un legame di sangue.

Pericoloso, proibito, disdicevole.

Kenneth sa che è sinonimo di un amore malato, depravato, disgustoso, desiderare la

propria sorella, ma sa anche che è il rancore verso il padre a guidarlo. Il suo odio è più

forte della passione per quella ragazzina dalla bocca sensuale.

Il problema è che Harper insiste nell’essere amata, a tutti i costi, ignara che Wright sia suo

fratello.

Finché l’odio di Kenneth non diventa la miccia che accende una passione irrefrenabile…

Lorena Nigro e Teresa D.G ci consegnano la storia di un amore che, per quanto dissoluto,

sembra l’unico possibile; un romanzo carico di passione e tensione erotica, che supera e

abbatte i confini morali della “normalità”.

Attenzione: Non adatto a un pubblico sensibile.


Estratto

«Harper… che cosa vuoi da me? Non ti hanno insegnato a non scherzare con il fuoco?» la fisso

bloccandole la mano che continua a solleticarmi il palmo.

«Se ti dicessi che non mi sono mai scottata?»

«Non è una cosa molto intelligente da sottolineare a un vigile del fuoco» mi ritraggo nel timore di

essere io quello che rischia di bruciarsi.

«Potrò sempre vantarmi di avere un amico pronto a salvarmi» sorride.

Vorrei solo distruggerti, ma tu mi stai rendendo le cose difficili.

Versailles - serie tv - Netflix (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv storica, che potete trovare su Netflix



Titolo: Versailles

Paese: Francia, Canada

Anno: 2015-2018

Formato: serie tv

Genere: drammatico, in costume

Stagioni: 3

Episodi: 30

Durata: 55 min (episodio)

Lingua originale: inglese, francese



Informazioni

Versailles è una serie televisiva francese e canadese, trasmessa dal 16 novembre 2015 al 21 maggio 2018 su Canal + per tre stagioni.

In Italia la serie è trasmessa sulla piattaforma on demand Netflix e in chiaro su LA7 dal 9 ottobre 2021.



Trama

Il re di Francia Luigi XIV, che ha 28 anni, vuole la nobiltà francese presente all'autorità del potere reale. Per lasciare Parigi e gli eventi della Fronda che ancora lo perseguitano, ha deciso di spostare il suo governo nell'ex residenza di caccia di suo padre. Per attirare i nobili alla sua corte, e tenerli in tal modo sotto controllo, ha lanciato la costruzione della reggia di Versailles. Questa impresa di dimensioni e costi sproporzionati susciterà malcontento e discordia. In un ambiente di corte travolto dalle cospirazioni, come farà Luigi ad imporre il suo potere di vivere, le sue passioni amorose e guadagnare il titolo di Re Sole?




Recensione

Il 10/10 ho concluso la prima stagione di questa serie storica che, come detto, potete recuperare su Netflix; Versailles è una serie storica, di 3 stagioni, sull'ascesa di Luigi XIV come Re Sole e della costruzione della Reggia di Versailles, da cui la serie prende il nome; la serie comincia con un Luigi tormentato dai ricordi di sè bambino e dalle ribellioni nobiliari verso la monarchia.

Luigi, che vuole controllare la casta nobiliare, lo fa, facendo costruire il palazzo più lussuoso di tutta Europa, che prenderà il nome Versailles; la reggia diventa così luogo di ritrovo, per tutti i nobili, che però non capiscono perché ne vogliono fare parte, quanto a Luigi, sa benissimo che quel palazzo è anche una scusa per tenere tutti sotto controllo.


Abbiamo un re un po' inesperto, e leggermente vampiresco, stile Twilight, che ci mostra una Versailles agli albori del suo splendore, immersa però tra lotte di potere causate dai personaggi che la popolano; vari sono gli eventi a cui assisteremo nel corso della serie. 

Dall'omosessualità apertamente dichiarata di Filippo d'Orleans, il fratello del re, che è l'eterno secondo, la nuvola relegata all'ombra del sole, e che, purtroppo, trama qualcosa alle spalle del fratello, alla Regina prossima al parto ma con un segreto celato, fino agli spagnoli che faranno di tutto pur di riuscire ad uccidere il Re.

Versailles narra quindi fatti realmente accaduti, che vengono resi sexy e accattivanti, cosa che succede anche con i personaggi.

Se volete guardare qualcosa di rilassante, anche se con alcune scene leggermente crude, Versailles fa al caso vostro.



La mia valutazione

Alla prossima


Luce <3






mercoledì 27 ottobre 2021

Outlander - serie tv (recensione)

 Buonasera e bentornati sul blog con la recensione di una serie tv



Titolo: Outlander

Paese: Stati Uniti d'America, Regno Unito

Anno: 2014-in produzione

Formato: serie tv

Genere: drammatico, avventura, fantastico, sentimentale, in costume

Stagioni: 5

Episodi: 67

Durata: 51-88 min (episodio)

Lingua originale: inglese, gaelico scozzese, scozzese, francese, spagnolo


Informazioni

Outlander è una serie televisiva brittanico- statunitense creata da Ronald D. Moore che ha debuttato il 9 agosto 2014 sul canale via cavo Starz. È nata come trasposizione televisiva della serie di Outlander, un ciclo di romanzi della scrittrice statunitense Diana Gabaldon.

La serie racconta le avventure della viaggiatrice nel tempo Claire Beauchamp Randall Fraser.




Trama

Prima parte

Nel 1945 Claire Randall, un'infermiera della seconda guerra mondiale, ritorna da suo marito Frank dopo la fine dei combattimenti. I due partono per le Highlands scozzesi in occasione della loro "seconda" luna di miele e, durante il soggiorno a Inverness, Claire viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del 1743 grazie ad un cerchio di pietre misteriose, chiamato Craigh na Dun. La donna si ritrova in un mondo sconosciuto, dove la sua vita è costantemente in pericolo. Un antenato di suo marito, il capitano Jonathan "Black Jack" Randall, cerca di stuprarla, ma la donna viene portata in salvo da Murtagh Fitzgibbons, il quale la conduce dai MacKenzie, il clan di scozzesi residenti a Castle Leoch. Durante la sua permanenza nel territorio dei MacKenzie, Claire fa la conoscenza di Jamie Fraser, giovane guerriero ricercato dalle Giubbe Rosse per furto e nipote del laird Colum MacKenzie. Quest'ultimo costringe la donna a rimanere al castello come guaritrice e le impedisce di dirigersi alle pietre, grazie alle quali spera di poter tornare da Frank. Claire cerca di ambientarsi nella società scozzese e fa la conoscenza di Geillis Duncan, la quale sembra comprendere la sua natura di "straniera" dandole consigli. Durante un viaggio nel territorio MacKenzie per la riscossione dei tributi, Claire incontra nuovamente Jonathan Randall ed è costretta a sposare Jamie. Col tempo, però, tra i due si accende un'intensa passione, che divide così il cuore di Claire tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili. Dopo il matrimonio, Jamie e Claire ripartono per Castle Leoch, ma prima Jamie intende incontrare un disertore inglese che potrebbe aiutarlo a far cadere le accuse di furto. Lasciata nei boschi vicini a Craigh na Dun, Claire vede un'occasione irrinunciabile di tornare da Frank e si precipita verso il cerchio di pietre, dalle quali sente provenire la voce di Frank urlare il suo nome. Dopo sette settimane di ricerche, infatti, l'uomo è tornato anch'egli a Craigh na Dun, per cercare una spiegazione alla scomparsa improvvisa di Claire. La donna si avvicina e chiama in risposta il marito, ma improvvisamente viene catturata dalle Giubbe Rosse. Frank, sconfortato, lascia le Highlands per recarsi ad Oxford. Gli inglesi conducono Claire a Fort Williams da Jonathan Randall, il quale cerca per la terza volta di scoprire la verità sulla donna, ricorrendo alla violenza. Ma prima che il capitano possa ferire Claire, Jamie irrompe dalla finestra e minaccia l'uomo di sparargli se non lascia andare sua moglie.

Seconda parte

Jamie salva Claire da Randall, e ritornano a Leoch. Claire viene ingannata da Laoghaire, una giovane donna che Jamie ha rifiutato, e fa visita alla sua amica Geillis Duncan proprio mentre questa viene arrestata per stregoneria. Entrambe sono giudicate colpevoli, ma Geillis confessa esonerando Claire. Quando Geillis viene portata via per essere bruciata, Claire capisce che anche lei viene dal futuro in quanto questa le mostra la cicatrice sul proprio braccio dovuta al vaccino per il vaiolo (introdotto nel 1798). Claire racconta a Jamie la sua vera storia, e dopo che egli la accompagna alle pietre, ella decide di rimanere con lui. Jamie, quindi porta Claire a Lallybroch, dove conosce la caparbia sorella di sua marito, Jenny. Ma Jamie, sulla cui testa pende ancora una condanna, è catturato dalle Giubbe Rosse, ed incarcerato nella prigione di Wentworth per essere giustiziato. Randall sottopone Jamie a tortura. Claire riesce a entrare nella prigione, ma quando Randall la trova, Jamie accetta di sottomettersi a lui in cambio della libertà della donna. Randall stupra Jamie, ma Murtagh e gli uomini del clan riescono a liberarlo lasciando Randall a terra, credendolo morto. Claire cura Jamie, e alla fine salpano per la Francia, dove lei spera di riuscire ad incontrare il principe Carlo Stuart e in qualche modo cambiare la storia per evitare la catastrofica battaglia di Culloden. Durante la traversata Claire rivela a Jamie di essere incinta.




Recensione


Il 7/10 ho concluso la prima stagione di questa serie, di cui però, ammetto di non aver ancora letto i libri.

Siamo nel 1945, giorno di Ognissanti quando comincia la nostra storia; apparentemente può sembrare una storia come le altre: un marito e una moglie, separati da anni per la guerra (la 2a guerra mondiale, tanto per intenderci), vogliono riscoprirsi, durante una seconda luna di miele, vero è però che Claire, la protagonista, ha qualcosa di straordinario, e ci colpisce fin da subito (mentre il marito, Frank, ammettiamolo, ci sembra un personaggio messo lì per fare scena). 
Ma poi scopriamo che c'è un mistero, antico quanto mistico, che attraversa il velo tra i mondi, e Claire, volente o nolente, se ne trova invischiata; ma è solo quando Claire tocca con mano il velo del tempo che la vera storia ha inizio.

Ed è così che insieme a Claire, anche noi spettatori ci ritroviamo nelle higlands scozzesi del 1743; probabilmente noi siamo confusi e spaesati quanto lei, e come lei, pian piano, ci abituiamo alle fredde mura del castello di Leoch, arrivando a dimenticare quel marito che Claire, anche se non volutamente, ha abbandonato.


Ci ritroviamo così in mezzo a intrighi, complotti e politica, scenario perfetto di una storia d'amore che ha tutto tranne che del normale; protagonista è sicuramente anche la magia, anche se vorremmo sapere di più su ciò che ha "spinto" Claire ad attraversare il velo.

Contro Claire e, che le piaccia o no, quello che sarà il suo nuovo amore, Jamie, non ci sono però solo gli inglesi, e in particolare un inglese sadico fuori di testa, che purtroppo, è anche antenato del marito n. 1 (sì, quello abbandonato nel 1945) di Claire, il vero nemico, in un certo senso è la storia stessa.

Se prima Claire viene additata come "Outlander, ovvero la straniera", avrà poi modo e tempo di farsi conoscere come guaritrice, arrivando ad  ottenere la fiducia e l'affetto del clan McKenzie, e devo dirlo, ha conquistato anche me.

Ho tirato tanti di quegli accidenti contro il capitano Randall che forse, li avrete sentiti persino voi; ho amato Jamie in ogni momento, ho adorato Claire per come si è comportata anche quando era in difficoltà, per come ha combattuto pur di riprendere al suo fianco l'uomo che alla fine, ama con tutta se stessa.

Sono stata catturata dalla magia, dalle fate, e da ciò che Outlander porta con sè; se non avete ancora recuperato la serie, vi prego, FATELO, non ve ne pentirete!



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3