Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo;
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO
Tutto sul romanzo
COVER + TRAMA + ESTRATTI
Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta (Allega un estratto card e la cover del romanzo)
La cover è stato il frutto di un confronto con Annalia e Marco di Nativi Digitali Edizioni. Abbiamo scelto un’immagine che mettesse al centro i due fratelli protagonisti della storia, Pascal e Stan, disorientati ma uniti nella ricerca della verità che dovranno intraprendere a seguito di una serie di attentati che sconvolgono la società distopica in cui vivono. Sullo sfondo della cover si intravede invece lo spettro di ciò che davvero manca nelle loro vite: la sagoma dell’albero sta a simboleggiare l’assenza della natura che richiama anche l’assenza di spontaneità nelle esistenze condotte da tutti gli abitanti del Plant Asterion.
Il
Plant è una struttura verticale posta a migliaia di metri di altezza
in cui sopravvive ciò che resta dell’umanità e nella quale,
apparentemente, nulla può andare fuori controllo.
Ma, di fronte
al susseguirsi di delitti e sparizioni, Pascal, avvocato riservata ma
curiosa, e suo fratello Stan, al servizio delle forze dell'ordine ma
irriverente e ostinato, si trovano a mettere sempre più in
discussione quella "società perfetta" e il loro ruolo in
essa; nel frattempo, il ripetersi degli attacchi terroristici
squarcerà sempre più il velo che protegge i misteri dietro il Plant
Asterion, chi lo controlla spietatamente, chi vi oppone resistenza e
chi vuole sovvertire l'ordine costituito a costo di sacrificare ogni
cosa.
Alcuni estratti del libro:
“«Noi siamo figli senza padre, Pascal, adottati da un Plant che non ha la forza di sostenerci e di amarci. Per loro, le nostre vite non hanno importanza. Le nostre paure, le nostre gioie, i nostri amori. Niente ha importanza».”
“Il cielo del primo livello dell’Asterion era un quadro nero e senza prospettiva; la soffocava.
Guardò gli altri passanti: alcuni indossavano abiti scuri con i baveri tirati su e c'era chi fumava con la sigaretta incollata al labbro inferiore. I più avevano lo sguardo sfuggente e il passo lento, la testa bassa e le mani in tasca o abbandonate lungo i fianchi.
Quella era l’ora dei fumatori”.
«Noi
siamo figli senza padre, adottati da un Plant che non ha la forza di
sostenerci e di amarci. Per loro, le nostre vite non hanno
importanza. Le nostre paure, le nostre gioie, i nostri amori. Niente
ha importanza.»
La
vita artificiale degli abitanti del Plant Asterion, una struttura
verticale dove sopravvive ciò che resta dell'umanità dopo una
catastrofe climatica, viene sconvolta da un attentato.
Da quel
giorno Pascal, avvocato, riservata ma curiosa, e suo fratello Stan,
al servizio delle forze dell'ordine ma irriverente e ostinato, si
trovano ogni giorno a mettere più in discussione la loro vita di
routine in quella "società perfetta"; nel frattempo, il
ripetersi degli attacchi terroristici squarcia sempre più il velo
che protegge i misteri dietro il Plant Asterion, chi lo controlla
spietatamente, chi vi oppone resistenza e chi vuole sovvertire
l'ordine costituito a costo di sacrificare ogni cosa…
Cupo,
inquietante, carico di suspense e colpi di scena, il romanzo
d'esordio di Martina Spuri appassionerà i lettori di fantascienza
distopica, ma troverà pane per i suoi denti anche chi cerca un
thriller coinvolgente con un messaggio di fondo netto e
coraggioso.
Martina
Spuri ha
trentuno anni e vive in campagna. Ha quattro cani, un gatto, un
salice piangente e coltiva un rapporto complicato con le domeniche.
Laureata in giurisprudenza, si è specializzata in diritto sanitario
e della privacy. Nel 2018 ha scritto una silloge poetica dal titolo
"Appesi nell'abbraccio delle strade" edito Edizione La Gru,
che tratta il tema dell'accettazione dei propri difetti. Plant
Asterion è
il suo primo romanzo.
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