martedì 20 luglio 2021

Segnalazione "Ho cambiato i piani per te", Jolanda Bucella

 Buon pomeriggio e bentornati con una nuova segnalazione


Titolo: Ho cambiato i piani per te
Data di pubblicazione: 4 luglio 2021
Casa Editrice: Amazon.com
Pagine:637
Prezzo: 0,99 cent oppure disponibile gratuitamente con Kindle Unlimited
Formato: Ebook
Trama:
Paola è una donna segnata dalla vita nell’anima e nel corpo. Nell’anima porta i
segni del lutto, della perdita del marito e del figlio, in seguito a un incidente
stradale; nel corpo le cicatrici indelebili di quel maledetto schianto che
l’hanno resa schiva agli sguardi della gente. Paola non ha più niente, non osa
volere più niente. L’unica cosa che continua a tenerla in vita è il suo piccolo
Bistrot nel centro di Perugia. Soltanto quando se ne sta nel suo laboratorio,
con le mani in pasta, riesce a sentire un qualche sollievo ai tormenti che la
affliggono. Federico è un giovane uomo che apparentemente ha tutto. È
bello, ricco, tuttavia nel profondo nasconde un dolore che niente e nessuno è
mai riuscito a placare: nemmeno gli psicofarmaci di cui ha abusato per anni.
Federico pensa di essere il responsabile della morte della sorella, avvenuta
tredici anni prima durante una gita in barca ed è un senso di colpa che non lo
lascia mai. Paola e Federico si incontrano durante un ricevimento. Il loro
sembra un incontro casuale, ma in realtà non è così: lui sa di trovarla a
quell’evento, che lo ha organizzato lei e si sforza di andarci solo per vederla.
Federico conosce Paola dalla notte del suo incidente, le è stata
silenziosamente accanto durante la sua convalescenza e la determinazione con
cui l’ha vista reagire lo hanno spinto ad aprire gli occhi: a dire basta a una vita
di eccessi che rischiava di ucciderlo. È grazie al suo esempio che ha deciso di
entrare in una clinica per disintossicarsi, anche se lei non lo sa. Paola non sa
di aver rappresentato per il giovane un’ancora di salvezza nel percorso lungo
e tortuoso di affrancamento dai medicinali, di avergli dato il coraggio di non
mollare nei due anni che è durato. E alla fine, quando torna guarito a Perugia,
decide finalmente di incontrala faccia a faccia. Solo una volta, promette al suo
amico Carlo che conosce l’intera vicenda. Ma gli bastano poche parole
scambiate sotto un cielo di metà gennaio, stranamente ricolmo di stelle, per
capire che non sarà una volta sola e mai più. Il bisogno di starle accanto si
rivelerà più forte della ragione. Giorno dopo giorno, incontro dopo incontro,
farà sentire a Federico la necessità di dare un senso e un nome a ciò che lo
lega a lei da quella famosa notte di cinque anni fa: che lo ha spinto a cambiare
i suoi piani per lei.   

Jolanda Buccella nasce in un piccolo paesino della provincia di Salerno, ma da
tempo vive a Milano  col sogno di affermarsi come racconta storie.
Divoratrice compulsiva di libri, lasagne e ciliegie, ha una passione sfegata per
il Milan, i bulldog e un giorno amerebbe vivere in una casetta sul lago come
quella del film "La casa sul lago del tempo" interpretato da Sandra Bullock e
Keanu Reaves.

Nota dell’autrice: Ho cambiato i piani per te è nato nella primavera del 2020
mentre nel mondo imperversava la pandemia. La scrittura mi ha dato la
possibilità di sopravvivere a  quello che mi succedeva intorno, di alzarmi con
uno scopo: dare forma e consistenza ai miei personaggi. L’idea è nata in uno
dei tanti infiniti pomeriggi di quarantena, quando su Youtube, ho trovato la
canzone di Paola Turci Offline e le parole del testo, la musica, il video in cui la
cantante interagisce con un bellissimo attore italiano, loro due insieme, mi
hanno restituito positività: la voglia di impegnare il tempo in qualcosa di
produttivo. L’alchimia che i miei occhi hanno visto in quelle immagini,
quando lui entra in una stanza di un palazzo antico, lei lo abbraccia da dietro,
ha acceso la mia ispirazione: “Offline è un momento di riflessione che fa un uomo su se
stesso. Su quello che è diventato, su quello che ha perso e che vorrebbe ritrovare», Ha detto
la Turci in un'intervista spiegando il senso della sua opera e leggendola mi sono
commossa perché Offline mi ha ispirato esattamente questo.
ESTRATTO
«Prima di starle accanto io ero come un puzzle dimenticato nella sua scatola:
tutto scomposto. I pezzi li ha messi insieme lei. Quel puzzle è riuscito a
formarlo mettendo tutto al posto giusto con la sua dolcezza, la sua capacità di
ascoltare i miei pensieri, i miei sogni più insensati. E mentre lei ordinava il
puzzle della mia autostima io sistemavo quello delle mie emozioni. Mi sono
accorto di provare delle cose completamente nuove per me: tenerezza, senso
di protezione, voglia di condividere il tempo con lei. Desiderio di toccarla. Di
baciarla forte. Imparare ad aspettare per assaporare appieno il momento.
Scoprire che un bacio tanto atteso può togliere il respiro, regalare una felicità
mai conosciuta: una felicità vera, piena, irripetibile.»

Paola is a woman marked by life in soul and body. In her soul she bears the
signs of mourning, the loss of her husband and child, following a road
accident; in the body the indelible scars of that damned crash that made it shy
from the gaze of the people. Paola has nothing left, she doesn't dare want
anything anymore. The only thing that continues to keep her alive is her little
Bistrot in the center of Perugia. Only when she is in her laboratory, hands-on,
can she feel some relief from the torments that afflict her. Federico is a

young man who apparently has it all. He is beautiful, rich, yet deep down he
hides a pain that nothing and no one has ever managed to relieve: not even
the psychotropic drugs he has abused for years. Federico thinks he is
responsible for the death of his sister, which took place thirteen years earlier
during a boat trip and it is a sense of guilt that never leaves him. Paola and
Federico meet during a reception. Theirs seems like a chance meeting, but in
reality it is not: he knows he will find her at that event, which she organized it
and tries to go there just to see her. Federico has known Paola since the night
of her accident, she was silently beside her during her convalescence and the
determination with which he saw her react prompted him to open his eyes: to
say enough of a life of excess that risked killing him. It is thanks to her
example that she decided to enter a clinic to detoxify, even though she
doesn't know it. Paola does not know that she has represented a lifeline for
the young man in the long and tortuous path of freeing him from medicines,
that she has given him the courage not to give up in the two years it has
lasted. And in the end, when he returns healed to Perugia, he finally decides
to meet her face to face. Only once, he promises his friend Carlo that he
knows the whole story. But a few words exchanged under a mid-January sky,
strangely full of stars, are enough to understand that it will not be once and
never again. The need to be close to her will prove stronger than reason. Day
after day, meeting after meeting, she will make Federico feel the need to give
a meaning and a name to what binds him to her since that famous night five
years ago: which prompted him to change his plans for her.

Author's note: I changed my plans for you was born in the spring of 2020
while the pandemic was raging in the world. Writing gave me the opportunity
to survive what was happening around me, to stand up with a purpose: to
give shape and consistency to my characters. The idea was born in one of the
many endless quarantine afternoons, when on Youtube, I found the song by
Paola Turci Offline and the words of the text, the music, the video in which
the singer interacts with a beautiful Italian actor, the two of them. together,
they gave me back positivity: the desire to commit time to something
productive. The alchemy that my eyes saw in those images, when he enters a
room in an ancient building, she hugs him from behind, ignited my
inspiration: "Offline is a moment of reflection that makes a man about
himself . On what he has become, on what he has lost and what he would
like to find again ", Turci said in an interview explaining the meaning of her
work and reading it I was moved because Offline inspired me exactly this

Jolanda Buccella was born in a small village in the province of Salerno, but
has been living in Milan for some time with the dream of establishing herself
as she tells stories. Compulsive devourer of books, lasagna and cherries, she
has a huge passion for Milan, bulldogs and one day she would love to live in a
small house on the lake like the one in the film "The house on the lake of
time" starring Sandra Bullock and Keanu Reaves.

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