[Review Party] recensione "Cremisi", Rory Matthews

 

Buongiorno e bentornati sul blog con il review party di "Cremisi" di Rory Matthews, primo di quattro libri; ringrazio Emy Rose del blog sognareleggiesogna di avermi coinvolta

Titolo: Cremisi – One for sorrow, two for joy

Serie: primo di quattro libri

Genere: Urban Fantasy/ Paranormal Romance

Pagine: 375

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Nell'oscurità del cimitero, in una notte come innumerevoli altre, una fiammella color cremisi galleggiava pigramente nell'aria. Non era sola, ce n'erano molte: tante blu, altre verdi e alcune di un bel giallo vivace. Soltanto lei, però, ardeva di rosso vivo. Conoscendone la ragione, le altre se ne tenevano a distanza ormai da tempo, quasi fosse portatrice di un contagioso e incurabile morbo.

Trama

Cremisi è tornata. Il nome del leggendario fatuo rosso è di nuovo sulla bocca di tutti, ma viene ormai pronunciato con timore.

Il mondo a noi conosciuto è in pace da quando fatui e nimrod hanno concordato Il Patto. Tale equilibrio, però, rischia di incrinarsi a seguito dei misteriosi omicidi di alcuni nimrod.

Amelia è un raro fatuo rosso che ha sempre vissuto per sé stessa. Felix, Segretario di Stato dei fatui irlandesi, la incastra in una missione che solo lei è in grado di affrontare. Sotto copertura, lavorerà per i nimrod responsabili della contea di Dublino, così da indagare sul loro possibile coinvolgimento con Cremisi.

Contro ogni previsione, e nonostante numerosi pericoli ed enigmi, Amelia e Felix entreranno a far parte di una nuova famiglia, instaurando legami indissolubili che difenderanno a ogni costo. Ma la domanda a cui dovranno rispondere, la più importante, sarà quella da cui tutto è cominciato: chi si nasconde dietro al nome di Cremisi?

Nel corso della sua lunga esistenza, lo aveva visto succedere solo una volta: nel suo peregrinare tra cimiteri, boschi e brughiere, stagni e paludi, le era capitato di scorgere una fiamma rossa come lei che, d'improvviso, si era dissolta nel nulla. In breve tempo, anche lei sarebbe svanita in un soffio, senza lasciare dietro di sé neanche un suo vago ricordo.

Questo era il destino dei fuochi fatui: anime intrappolate nel mondo dei vivi senza  una ragione, prive di ogni memoria della loro vita passata - sempre che ne avessero mai avuta una- e condannate a vagare fra i luoghi più lugubri del pianeta fino all'inevitabile giorno della loro estinzione.

Recensione

Buongiorno, oggi vi parlo di "Cremisi" di Rory Matthews, primo volume di una tetralogia.

"Cremisi" è il primo volume di quattro, che parla di una fiammella, Cremisi, appunto, che fa di tutto per non morire; quando prende possesso di un corpo umano vive la sua vita e pian piano saltano fuori diversi personaggi, tra cui Felix, Amelia (che in realtà ha un altro nome, ma non vi dirò quale) entrambi facui, ossia, appunto, esseri di fiamma che vivono nei corpi morti, riportandoli in vita e una famiglia di minhrod, i Nimrhod, composta da: Isaac, Jamie, Ismael e le sorelle. 

Quando Amelia e Felix finiscono in casa di questa famiglia, per proteggerli, ne succedono di tutti i colori, fino al finale decisamente inaspettato; nel mezzo, nel frattempo, ci sono due storie d'amore, e una che si scopre essere nata tempo prima ma repressa per doveri famigliari; aggiungiamo poi presenze di fantasmi che solo in pochi riescono a vedere, e pieghe inaspettate, ed eccovi un bel fantasy coi fiocchi che vi farà ammattire!

Vari personaggi, alcuni non sono ciò che sembrano, altri si divertono a creare panico e niente è come sembra.

Non posso dirvi altro senza fare spoiler, quindi: se vi ho incuriositi almeno un po', leggete questo romanzo e vorrete sapere cosa succederà nei prossimi, ve l'assicuro, perché, ne sono sicura, le sorprese non finiscono qui!

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

Con estrema accortezza, iniziò a prenderne il controllo: poco a poco, percepì ogni arto, dalle gambe ai piedi, dalle braccia alle mani e, infine, dal collo alla testa. Sentì che ogni organo stava riprendendo a funzionare.

Aprì gli occhi: erano di un rosso luminoso. Inspirò una profonda boccata d'aria e, di scatto, riuscì a sedersi incredula, mentre la sua chioma passava dal biondo al rosso fuoco, sollevandosi in aria come una fiamma in balia del vento.

Durò soltanto qualche istante: i capelli si abbassarono e stinsero, assumendo un color grigio tra il cenere e l'argento; gli occhi, invece, divennero neri come carbone. La fiammella, ormai umana, inspirò ancora: sentiva l'ossigeno riempirle i polmoni, mentre osservava le sue dita muoversi. Si toccò il viso, poi si poggiò una mano sul cuore che, ormai suo, le faceva vibrare il petto per l'emozione. Nessuna musica l'aveva mai resa tanto felice, non che comunque lo ricordasse.