Recensione "Maitihia", Rosaria M. Notarsanto

Autrice: Rosaria M. Notarsanto 

Titolo: Maitihia

Prezzo: cartaceo 14,00  e-book 2,99

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Il suo passo era scandito dal fiatone della corsa e dall'ansia di essere seguito. Erano ore che correva senza meta nel fitto bosco. Dei suoi inseguitori non vi erano tracce da più di un'ora ormai, ma continuava a non fidarsi. Questi avevano ucciso sua madre prima che lei potesse insegnargli a gestire i suoi mana, e adesso si sentiva sperduto, solo, impaurito, doveva fuggire lontano prima che quella gente riuscisse a raggiungerlo e ucciderlo nell'assurda speranza di assorbire il suo Puai.

Trama

Dal legno della prima quercia, nata nel Vecchio Continente, il dio Hanaha intagliò il Kantenara: un amuleto nel quale racchiuse il mana di suo fratello Kyarr per impedirgli di distruggere il suo creato. Ma, in un lontano giorno del quale non si ha più memoria, il Kantenara venne rubato dalle mani del suo custode. Iniziò, così, la storia dei Maitihia, prescelti dal dio Hanaha, che vennero al mondo per combattere la maleficenza di Kyarr. Il perfido dio, per contattarli, aveva disseminato sul loro cammino insidie e tranelli; portando gli stessi uomini a dar la caccia ai loro stessi salvatori, perseguendo futili illusioni. Benvenuti nel mondo dei Maitihia, un romanzo unico nel suo genere, che narra di un lungo viaggio tra due grandi continenti, scenari di guerra tra il bene e il male, tra uomini e creature magiche. Dove Maitihia e Kasiti, uomini capaci di governare i quattro elementi e esseri mutaforma, lottano spalla a spalla per impedire alle Ombre del deserto e al dio Kyarr di distruggere l'intero creato. Che il viaggio abbia inizio.

Improvvisamente una bambina, forse della sua stessa età, gli si avvicinò e gli porse un boccale con dell'acqua. Rai la guardò incuriosito. 

Aveva la pelle color della terra, con capelli dello stesso colore, talmente ricci e crespi che sfidavano la forza di gravità, restando elegantemente voluminosi sul capo. Sua madre doveva aver avuto una grande pazienza perché tra la chioma aveva posizionati tanti piccoli fiorellini bianchi che sembravano quasi far parte dei capelli stessi di quella strana bambina.

Recensione

Buongiorno lettori, come state? Oggi vi parlo di "Maitihia" di Rosaria M. Notarsanto; non lasciatevi ingannare dalla trama, perché questo NON E' uno dei soliti romanzi fantasy. Questo perché è sì un fantasy, ma le vicende sono scritte talmente bene, così come sono ben delineati i personaggi, da far sembrare TUTTO DANNATAMENTE REALE! La storia tiene col fiato sospeso fino alla fine ed è piena di colpi di scena. Protagonisti sono due Maithia, per l'appunto, che scoprono in età adolescenziale i loro poteri; tra avventure, disavventure e mille colpi di scena, dovranno vedersela con qualcuno che li vuole (o meglio vuole uno solo dei due), sostanzialmente morto, per far risorgere il suo Dio.

Non posso addentrarmi troppo nella storia, se no faccio spoiler, ma come ho detto, è un fantasy diverso dal solito, che tiene col fiato sospeso. Fatevi incantare da questo nuovo mondo, e sappiatemi dire!

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

Sia Rai che Fenuanei erano giunti nel pieno della pubertà, ma nessuno dei due aveva ancora scoperto alcuno dei rispettivi mana. Forse perché entrambi i ragazzi si interrogavano troppo sulla questione e ne erano preoccupati in modo eccessivo.