venerdì 6 dicembre 2019

EVENTO: UN REGALO SOTTO L'ALBERO (Parte 29)




Autrice: Linda Lercari
Titolo: Kaijin l'ombra della cenere
Prezzo: cartaceo 12,75  e-book 8,99

Link d'acquisto: QUI













Trama

Giappone – Periodo Kamakura, anno 1330
Le parole che il fedelissimo samurai Haka mormora sul letto di morte sono un
enigma e diventano un tarlo che rode la mente del suo signore.
Alla ricerca di indizi che possano far luce sul mistero, Momokushi ripercorre la storia
dell'amicizia con l'amico e guerriero, scavando nel passato e visitando i luoghi che
sono stati testimoni delle loro imprese di gioventù.
Ma ciò che Haka ha mantenuto celato per oltre cinquant'anni non è solo un segreto in
grado di sconvolgere una vita, ma è anche la più struggente dichiarazione di amore
che un essere umano possa lasciare in dono. Un romanzo dove la natura, il dio della
montagna e persino i più bei ciliegi in fiore sembrano conoscere la verità e dove
anche un bosco di mandorli può essere più letale di un fendente di spada.





Estratto

Capitolo XIX
L'ombra

La brezza del pomeriggio era calda e piacevole sulla pelle. Sotto i maestosi ciliegi in fiore un viavai
frenetico di persone preannunciava l’inizio della festa. Nel rincorrersi delle stagioni era tornato il
tempo dell’Hanami, la contemplazione gioiosa della fioritura. Il sole disegnava ombre rosee sulle
tovaglie bianche e tutt’intorno era una delicata pioggia di petali e farfalle.
Respirò a fondo il profumo inebriante della felicità. Cosa poteva chiedere di più al Dio della
Montagna? La giornata era mite e non soffiava alcun vento di guerra. La pace era stabile da un paio
d’anni, tempo sufficiente per rilassarsi e dedicarsi alle frivolezze quali poesia, canto, pittura. La
contemplazione dei fiori meravigliosi, la declamazione di versi lirici e i festeggiamenti che si
sarebbero prolungati sino a sera con la conseguente Yozakura, la Notte del Ciliegio, il momento che
prediligeva.



Bio:
Linda Lercari
Scrittrice di narrativa, poesia, fantapolitica, racconti noir, romanzi gotici e romanzi
storici, pratica l’arte marziale del Kendo presso la storica Scuola Kendo Lucca ed è
stata attrice nella compagnia Next Artists di Viareggio specializzata in testi di
Shakespeare rigorosamente in lingua originale. Ha frequentato corsi di recitazione
tenuti da Federico Barsanti del Piccolo Teatro Sperimentale, da Pietro Malavenda, da
Marco Sodini del Teatro del Giglio di Lucca, da Cathy Marchand del Living Theatre
e Mark Roberts dell'Ensemble Studio Theatre di New York. Inoltre fa parte del TOF –
Testo Originale a Fronte – gruppo di artisti attivi in Versilia. Ha lavorato con la
HarperCollins Italia. Attualmente pubblica con le case editrici Amarganta,
Bookabook, Booktribu, Bré e DelosDigital. I suoi romanzi e i racconti sono spesso
Bestseller sulle piattaforme Amazon, Kobo e IBS







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Autore: Danilo Cicilloni
Titolo: I ladri del tempo
Prezzo: cartaceo 10,39  e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI














Trama
Anno 2086. Da più di cinquant';anni il cielo è nascosto da un'altissima struttura, un complesso reticolato che protegge la popolazione dagli effetti nocivi del sole. A Nevwer, una grande città costellata di grattacieli, macchine volanti e immagini virtuali che galleggiano nell'aria, Alex Dryew assiste per caso a un omicidio. Sospettato di esserne l'autore si ritrova presto invischiato in un mistero che ruota intorno a un vecchio orologio che non sembra nemmeno funzionare. Così, sotto la luce di un eterno giorno artificiale, tra sparatorie, inseguimenti e la comparsa improvvisa
dell'amore, Alex scopre un incredibile segreto in grado di cambiare il mondo che ha sempre
conosciuto.


Estratto:

Insomma, me ne stavo, come ogni mattina, anch'io seduto sulla mia panchina, incastonato nella mia splendida routine, quando, sbucando all'improvviso da un cespuglio, dietro Horace spunta un signore, molto elegante a dire il vero, che allunga la sua mano verso il vecchio, con qualcosa che stringe tra le dita e che scintilla. E poi quel qualcosa fa uno scatto, e solo allora Horace alza lo sguardo e fa una smorfia strana, proprio pochi istanti prima che il proiettile gli esploda nella testa. E allora, d'istinto, anch'io estraggo la pistola. Il tizio, che, mentre Horace cade, si china su di lui per prendergli qualcosa dalle mani, di sicuro non si aspetta questo, e mi guarda con occhi sorpresi e un po' seccati.
Insomma, io gli punto contro la mia arma, senza in realtà sapere bene cosa sto facendo, mentre quello tenta di strappare al vecchio qualcosa che rimane però impigliato tra le dita. E in quel momento altra gente arriva, qualcuno urla, il tizio si rialza e fugge, non prima però di avermi scoccato una brutta occhiata. E allora mi avvicino a quel corpo mollemente disteso sulla ghiaia del vialetto, e vedo che, per chissà quale motivo, il mio buon Horace ancora rantola e pare voler dire qualcosa. E quando la mia testa è vicina alla sua, lui strabuzza gli occhi e ha una contrazione, con forza si aggrappa alle mie mani, spingendovi dentro qualcosa, e per la prima volta odo la sua voce fioca: "Nascondilo..."





Biografia
Danilo Cicilloni è nato a Sassari, dove ha conseguito la maturità classica e una laurea in
Giurisprudenza. Da ormai quindici anni lavora a Bologna. Da sempre appassionato di
letteratura e di cinema, ha pubblicato a marzo 2018 il romanzo “I ladri del tempo” (Lettere
Animate editore), e a settembre 2019 il libro “La città delle anime” (Nulla Die). In
precedenza, sono usciti due suoi libri di poesie: “A quest’ora della notte” (Edizioni della
rosa, 1994) e “L’attimo e il dolore” (Ibiskos, 1995). È sposato e ha due figlie piccole.










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