giovedì 22 agosto 2019

Recensione "Neanche gli illuministi emettono più fattura", Michele Antonelli

Autore: Michele Antonelli
Titolo: Neanche gli illuministi emettono più fattura
Prezzo: e-book 2,79


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Carlo era ancora intento nella riparazione del proprio
archibugio, sotto la supervisione di Bugio, il quale era
quindi in grado di scorgere i dettagli del rudimentale arnese
da guerra ben oltre la sua superficie legnosa. Era infatti
dotato della famosa vista a raggi X, ma la cosa era piuttosto
inutile data la sua totale carenza di quella dalla A alla W.


Trama:
Nacque per caso l'idea di mettere insieme una raccolta di situazioni in cui il non-sense si fondesse col gioco di parole, portando al rovesciamento di una realtà nella quale sia il mondo ad adattarsi al linguaggio e non viceversa.
Ad ognuno degli undici racconti corrisponde una differente situazione, che rappresenta il vero unico punto fermo attraverso il quale al lettore è consentito un appiglio narrativo: un appartamento, una telecronaca, un bar, un sottomarino..., dove anche il fattore tempo appare come elemento del tutto ininfluente, e nel quale si muovono uno o più protagonisti, i quali si trovano a fare i conti con una realtà in continuo divenire, farcita di personaggi dalla natura più imprevedibile e mutevole: oggetti, persone, concetti astratti.
Il linguaggio è un uso ricreativo della parola, dove la grammatica, non più una rigida gabbia, divenga un sistema di regole del quale farsi beffe, aprendo un enorme spazio da gioco. La formula è dunque quella di giocare con la metrica, la punteggiatura e la morfologia delle parole, mettendo a frutto la lezione Patafisica nel prendere in giro tutto ciò che è empirico e demolire sistematicamente chi si prende troppo sul serio.




Il vetusto veterinario veterano che l’ebbe in cura, grande
esperto del porco umano, era uomo tutto d’un pezzo, e
non potendo staccare gli arti dal proprio porco, si avvaleva
di servienti interne che praticavano l’ortodossia medica
tramite l’applicazione di cotolette sulle ginocchia degli

impazienti allentati.




Recensione


Ma perché?? Perché ho letto questo libro?? Scusate, sto divagando, ma sto libro proprio non mi è piaciuto.. Andiamo per gradi va la; tanto per cominciare il titolo non ci azzecca un fico con i racconti; in secondo luogo, capisco che gli errori di grammatica siano VOLUTI, visto che è ampiamente spiegato nella trama, ma... A me non sono comunque andati giù, così come non mi sono andate giù le allusioni alle ben note favole; quali? Dovreste leggerlo per capire quali sono quelle che vengono storpiate da una grammatica che mi fa venire i brividi (ripeto: CAPISCO CHE SIA VOLUTO, ma PROPRIO NON MI VA!); neanche gli illuministi emettono più fattura.. WTF?? Cosa c'entrano la fattura e gli illuministi con storie per bambini?? O con detti popolari??? Probabilmente, anzi, SICURAMENTE verrò bollata come quella che non ha capito un fico secco e fa parte di quelli che si prende troppo sul serio, che prende sul serio la grammatica, le favole (a me piacciono, tutto qua e non sopporto manco le parodie dei cartoni, figuriamoci se mi storpiate le favole, come la prenderei!, ma temo che si stia notando)..
Sta di fatto che questo, è uno dei libri che per me ha fatto cilecca, e sapete che sono ben pochi quelli a cui tocca questa sorte... l'autore avrà voluto far ridere i lettori, con me proprio non c'è riuscito, sorry!
Se siete gente che non prende troppo sul serio grammatica, favole e altre cose simili, godetevi la lettura, in caso contrario.. LASCIATE PERDERE!


La mia valutazione

1/5

Alla prossima

Luce <3




Nel giro armonico i bemolle sono sempre stati guardati
con un sottile disprezzo; con quell’insopportabile carico di
pregiudizi in cui cadono gli effeminati (ma anche gli
eggeminati, gli accaminati, e via non correndo) nelle ben
poco evolute civiltà delle consonanti che invece tali si
professano. Tra loro è arcinota l’arcigay vicenda di Si

bemolle, meglio conosciuto nei circoli scout come Sib



2 commenti:

  1. Oggi è giorno di recensioni negative per entrambe 🙈
    Peccato che non ti sia piaciuto, dalla trama sembrerebbe interessante 🤔

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  2. Voto 1... Deve fare proprio schifo 🤪🤪🤪 mi fido della tua recensione e ci starò alla larga

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