domenica 31 marzo 2019

Recensione "Gli emarginati sul bordo della notte", Antonio Fadda

Autore: Antonio Fadda
Titolo: Gli emarginati sul bordo della notte
Prezzo: e-book 3,49

Link d'acquisto: QUI


















Il Fato che ci opprime
è l’ignavia del nostro spirito
Novalis




Trama
Uno scrittore senza ispirazione, uno sciamano solitario lontano dal suo popolo, un malato terminale senza speranza, un dinamitardo fanatico in preda a una crisi, un suonatore di strada alla disperata ricerca di contatto umano, un alcolista cronico che  dimentica il passato per sfuggire al  presente, un visionario traghettatore alla ricerca di una presagio da una vita: sette persone, diverse, rapite dalla loro vita, si trovano in cerchio, sospesi sopra nell’aria al limitare della notte con il giorno, al cospetto di due figure austere. Il primo è Necessità, auriga della notte che sprona il banco di tenebra verso la luce. Il secondo è il Destino, a cui spetta il compito di guidare le loro coscienze verso la libertà. Egli spiegherà loro la struttura delle cose e l’illusione che piaga il tempo e la causalità, nonché il bivio cruciale di ogni esistenza. Il sentiero che porta al Destino sfiora la via che conduce alla Libertà, forzando i sette a rivedere la totalità del loro vissuto e decidere quale strada vorranno scegliere. Il ritorno alla vita quotidiana porta ognuno di loro a confrontarsi con le verità che avevano sempre negato per non affrontare il vuoto congenito a ogni essere.



Il ragazzo, nei cui tratti poteva ancora vedere
qualcosa in comune con quei connotati che ora portava,
era lo stesso che dieci anni prima pareva un felice studente
in lettere assorto nel grande amore della sua vita



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro "Gli emarginati sul bordo della notte", dell'autore emergente Antonio Fadda; questo romanzo ha diversi personaggi, che sono però legati a due entità, uguali per tutti: Necessità e Destino. Hanno tutti problemi e storie differenti, ma quando si trovano tutti nello stesso posto, capiscono che non possono scappare da Destino né da Necessità, anche se apparentemente, qualcuno abbandona Destino.
Un libro di certo diverso dal solito, che spinge il lettore a riflettere sul proprio destino, magari simile o differente (io non posso di certo saperlo) da quello dei nostri protagonisti.
Ammettere ciò che siamo, ciò che ci aspetta, o che la gente si aspetta da noi, non è mai facile, si tende a negare tutto, o a scappare da ciò che abbiamo davanti; questo è un libro che fa riflettere, soprattutto sulle verità.


La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3






I suoi occhi sbarrati fissavano la parete davanti a sé, mai
un cedimento lo aveva portato a chiudere le palpebre o
distogliere l’attenzione.

Nessun commento:

Posta un commento