lunedì 31 dicembre 2018

Recensione "Il segreto di Eva", Amy Harmon

Autrice: Amy Harmon
Titolo: Il segreto di Eva
Prezzo: cartaceo 12,90

Link d'acquisto: QUI









"Le preghiere di Angelo sono diverse. Lui chiama Dio in un altro modo. Ma io sono convinta che Dio non è il mio Dio né quello di Angelo. E' Dio".


Trama

1943. L'esercito nazista occupa gran parte dell'Italia e le deportazioni degli ebrei aumentano di giorno in giorno. Fin da bambini Eva Rosselli e Angelo Bianco sono cresciuti come una famiglia, divisi solo dalla religione. Con il passare degli anni si sono innamorati, ma per Angelo è arrivato il richiamo della Chiesa e, nonostante i suoi profondi sentimenti per Eva, ha preso i voti. Adesso, più di dieci anni dopo, è un prete cattolico ed Eva è una donna che rischia la deportazione. Con la minaccia della Gestapo in avvicinamento, Angelo nasconde Eva tra le mura di un convento, nel quale Eva scopre di essere solo una dei tanti ebrei protetti dalla Chiesa. Ma la ragazza non si rassegna a restare senza far nulla in attesa della liberazione, mentre Angelo rischia la sua vita per salvarla. Con il mondo in guerra e le persone ridotte allo stremo, Angelo e Eva affrontano sfida dopo sfida, scelta dopo scelta, fino a che il destino e la fortuna non decideranno di incontrarsi, lasciandoli stremati davanti alla decisione più difficile di tutte.



"Non doveva essere immortale. Non doveva essere un eroe. Non voleva diventare un santo. Voleva semplicemente essere un uomo buono e degno di Eva Rosselli, voleva soltanto lei".




Recensione

Buonasera a tutti, oggi vi parlo del libro "Il segreto di Eva" di Amy Harmon; premetto che è il primo romanzo che leggo di questa autrice; a volte mi chiedo quanto i miei genitori abbiano influito sul mio essere cattolica, ma adesso so che è una mia decisione esserlo, come lo è andare a messa tutte le domeniche, cosa che da piccola, mi pareva più un obbligo, che un "voglio andarci"... Leggendo questo romanzo, ambientato nel 1943, mi rendo conto che a quel tempo le possibilità di scelta per bambini e ragazzi, era quasi IMPOSSIBILE, così come non si poteva essere cattolici e amici degli ebrei o sposarsi con degli ebrei. 
Eva è ebrea, Angelo cattolico; Eva sa fin da piccola di amare Angelo e che Angelo la ama; il loro è un amore destinato a nascere, morire temporaneamente e rinascere, perché prima da bambini si amano, poi con l'età adulta, Angelo si nega a Eva diventando prete, ma è una scelta che lo porterà a rimpiangere ciò che vuole veramente, ossia Eva.
I protagonisti, per amore si troveranno, perderanno e ritroveranno, coscienti che l'amore è un sentimento che non fa distinzioni di alcun tipo. La Harmon ha avuto  coraggio ad ambientare il romanzo durante la guerra, perché non è facile descrivere gli orrori del Furer, ciò che è successo nei campi di sterminio, nelle camere a gas.. 
Eva è forte, sa che nonostante tutto lei e Angelo si troveranno, sempre e comunque; ecco perché la adoro: è il tipo di donna che non si arrende mai, neanche di fronte a difficoltà più grandi di lei; Angelo è quello che ha più paura, ma la forza di andare avanti, la troverà proprio in ciò che prima rifiutava, ciò che era ovvio fin dall'inizio: l'amore che lega lui e Eva dall'inizio alla fine del romanzo.
Non dirò altro per non spoilerare troppo, ma fossi in voi leggerei questo romanzo che apre gli occhi sul vero amore, che è al di sopra di ogni cosa.


"…Possono toglierci le nostre case, i nostri averi. Le nostre famiglie. Le nostre vite. Possono mandarci via, come hanno già fatto in passato. Possono umiliarci e disumanizzarci.ma non possono toglierci i nostri pensieri. Non possono toglierci i nostri talenti. Non possono toglierci le nostre conoscenze, i nostri ricordi, le nostre menti…"



La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3




Vi lascio con il messaggio di speranza della protagonista: 

Sabbia e cenere. Gli ingredienti del vetro. La bellezza creata dal nulla. […] Dalla sabbia e dalla cenere, la rinascita. Dalla sabbia e dalla cenere, una nuova vita. Dopo ogni canzone e ogni preghiera, dopo ogni piccolo atto di ribellione, Eva si sentiva rinata, rinnovata, determinata ad andare avanti. Si ripromise di reagire sempre, di creare il vetro dalla cenere, e quel coraggio era già una vittoria.


Nessun commento:

Posta un commento