sabato 3 novembre 2018

Recensione serie "Covenant", Jennifer Armentrout

Autrice: Jennifer Armentrout
Titolo: Anima divina (Covenanat #3)
Prezzo: cartaceo 13,55 e-book 4,99

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Serie Covenant:
0,5) Ritorno al Covenant
1) Tra due mondi
2) Cuore Puro
3) Anima Divina
3,5) Elisir
4) La vendetta degli dei


5) L'ombra di Ares




"Invece ho paura di una cosa"
"Di cosa?"
"Ho paura che non mi sia mai permesso di provare ciò che provo".


Trama

Alexandria non sa se ce la farà ad arrivare viva al suo diciottesimo compleanno e al fatidico Risveglio. Il fanatico Ordine di Thanatos, a lungo dimenticato, la sta cercando per eliminarla, e se il Consiglio dovesse scoprire cosa è successo davvero durante l'attacco al Covenant dello stato di New York, la sua sorte sarebbe ugualmente segnata. E così pure quella di Aiden, la Sentinella di sangue puro che farebbe di tutto per proteggerla. Non solo: ogni volta che si "allena" con Seth, il primo Apollyon, le compare sulla pelle un nuovo simbolo della speciale natura divina che li lega indissolubilmente e cresce il rischio di anticipare il momento del Risveglio, con conseguenze inimmaginabili e forse persino devastanti. 
Come se non bastasse, all'improvviso una rivelazione sconvolgente cambia ogni cosa e Alex, intrappolata tra sentimenti e necessità, impara a proprie spese di chi si può davvero fidare... e chi, invece, l'ha ingannata fin dall'inizio. 
Quando gli dei si riveleranno e la loro collera si scatenerà, in pochi sopravvivranno. E solo chi rimane saprà se davvero l'amore può sconfiggere il destino.


Quel semplice gesto mi tolse il fiato e mi rubò il cuore. Ma anche mentre si staccava da me, mi resi conto che non poteva rubare qualcosa che era già suo.

Recensione

Lo sapevo io che non poteva andare tutto bene! Ogni volta che leggo un libro di questa serie rimango basita.. I colpi di scena sono un miliardo, ne succedono di tutti i colori; Alla fine di Cuore Puro avevamo lasciato Aiden, Alexandria e Seth complici e uniti dal segreto che avrebbe salvato la vita ad Alex e gravi ripercussioni alla sentinella dal "cuore puro". Aiden per amore non aveva esitato a usare il potere di costrizione su un altro puro, affinchè quest'ultimo dimenticasse che la futura seconda Apollion avesse ucciso un puro, reato punito con la servitù eterna, se non proprio con la morte, anche se commesso solo per leggittima difesa. Mancano poche settimane al compimento del diciottesimo compleanno di Alex, questo significa che presto si completerà il processo di trasformazione che renderà Alex l'apollyon e presto la sua affinità con Seth, e la forza che deriva da questa unione, sarà al massimo della potenza. 
Seth è sempre più galvanizzato da questo, Aiden invece cerca di trattanersi ma non riesce a non mettere in guardia in continuazione Alex su quanto non si fidi di Seth... e poi c'è Alex che invece è terrorizzata da quello che succederà una volta che tutto sarà compiuto, sa che dovrà rinunciare per sempre a se stessa e che Seth, e i suoi pensieri, prenderanno il sopravvento su di lei. Alex ha paura di annullarsi, di diventare solo una fonte di energia per Seth e per quanto voglia dar fiducia al primo Apollion, ha comunque il timore che il lato egocentrico e smanioso di potere di Seth possa prendere il sopravvento. Le cose in ballo sono tante e gente con manie di grandezza e ditruzione ancor di più: fra dei, puri, ordine di Thanatos, mezzosangue e servitù in ribellione le cose sembrano sfuggire di mano a chi cerca di mantenere ordine e equilibrio, certo tutto è messo in discussione dall'arrivo imminente del secondo Apollion che da alcuni è visto come una minaccia e da altri come l'occasione per sovvertire l'ordine delle cose... ma chi prevarrà? Il bene o il male? E soprattutto, quando la nostra eroina sveglierà l'Apollion che è in lei cosa accadrà, quali sentimenti primeggeranno in lei?
La Armentrout è riuscita a far riaffiorare il mio ODIO per uno dei due personaggi maschili; non posso dirvi chi è, se no vi rovino tutto; sappiate che è uno che PRETENDE TROPPO da Alex; in compenso STO ADORANDO OLTRE OGNI MISURA L'ALTRO personaggio mAschile,  perché si è finalmente arreso all'evidenza e cerca di proteggere la sua Agapi Mu in ogni modo e fino alla fine.
Non dirò altro, per non rovinarvi i romanzi. A questo punto non vedo l'ora di andare avanti con la serie, per vedere cosa ci riserva la Armentrout.


La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3



Lui si fermò e dischiuse le labbra: il solo vedermi lo rendeva incapace di fare qualsiasi altra cosa. Un caldo rossore mi tinse le guance. Non sarebbe finita bene, non se continuava a guardarmi in quel modo, proprio in mezzo alla gente... ma io non riuscivo a costringermi ad andarmene. Il mio posto era lì con lui. Quella era la scelta giusta. La scelta... che non avevo fatto.




SCENA TAGLIATA



Aiden alzò le mani. In uno spazio cosi ristretto, il gesto fu abbastanza da riempire tutta la stanza.
“Non pensi che questo mio disappunto non abbia a che fare con il fatto che Seth fosse nella tua camera, ma col fatto che tu volessi ancora, cosi sfacciatamente, infrangere le regole?
“E’ così stupido, Aiden. Io infrango le regole tutto il tempo.”
“E’ esattamente questo il punto,” disse seccato.
Non avevo davvero idea da cosa derivarono le parole che successivamente uscirono dalla mia bocca. Forse avevano a che fare con tutta la frustrazione repressa. Tutte quelle volte che ci eravamo allenati insieme ed eravamo cosi vicini, eppure cosi lontani l’uno dall’altro. Forse volevo solo farlo incazzare.
“Il tuo disappunto deriva dal fatto che nel mio letto c’era lui e non tu. Chiunque altro avrebbe potuto ammetterlo.”
Aiden emise un verso strozzato, e seppi di essere andata oltre. Stava per urlarmi contro. Rimproverarmi del fatto che non pensavo mai. Peggio ancora, sapevo, lo sapevo chiaramente, che Aiden avrebbe detto che stavo sbagliato tutto. Che lui aveva superato tutto quello che era successo tra noi. Ed ero abbastanza sicura che avrei potuto piangere se l’avesse fatto. O colpirlo. Nessuna delle due ipotesi sarebbe stata divertente. Cosi dovetti dire qualcosa per smorzare le parole dette qualche secondo prima.
“Una volta mi hai detto che ero bella,” dissi in fretta. “Non pensi ancora che sia bella?”
Frustrazione e qualcos’altro apparvero nei suoi occhi. Desiderio forse? Scelsi quello.
“Io non.. Io non penso che tu sia bella. Io penso che tu sia… squisita.” Poggiò la sua mano sulla mia.
“Lo sei sempre.”
“Squisita?” Feci un largo sorriso. “Mi piace.”
“E fai bene.” replicò con un sospiro.
Un meraviglioso calore si propagò in me. “Pensi che qualcun altra sia squisita?”
Lui piegò la testa di lato e alcune ciocche scure coprirono la sua guancia. Sospirò di nuovo. “Alex, non chiederlo.”
Le sue parole erano più una lieve supplica, ma non ebbero alcun impatto su di me. “Lo pensi? Dimmelo e mi fermerò. Riuscirò a stare tranquilla. Per una settimana. Solo… dimmi che questo non lo senti per nessun altro.”
Quegli occhi passarono da un pallido grigio ad argento liquido. Un istante dopo Aiden mi tirò contro di se. “Ti imponi sempre.”
“Davvero?” Sospirai, il mio battito pulsava attraverso tutto il mio corpo. Era come se fossi una bambina. Qualunque attenzione andava bene. Finché mi avesse ripagato con qualche attenzione. Volevo che mi toccasse, che mi volesse tanto quanto lo volevo io.
E lui lo fece.
Le nostre labbra si incontrarono. Non mi avvertì. La sua bocca era sulla mia, e tutti i pensieri erano scomparsi. Persi in quel semplice tocco, in quell’atto che era così proibito, entrambi rischiammo tutto. Un urgenza bruciava tra noi, facendoci approfondire il bacio. Le sue mani scivolarono sulla mia vita, le dita lasciarono una scia di fuoco lungo la mia spina dorsale. Un intenso desiderio fiorì, dilagando fuori dal mio controllo. Le mie unghie scavarono nella sua maglietta termica, e lui mi sostenne. Picchiai contro un carrello, rovesciando dei fogli sul pavimento. Lui si spinse più vicino e una sua mano si mosse  giù dal mio fianco sopra la mia coscia, poi la sollevò in su così che la mia gamba si agganciasse intorno a lui.
Con così pochi vestiti tra noi, mi venne subito in mente la notte nella sua stanza, sul suo letto. La memoria aveva alimentato il desiderio, e le mie mani affondarono nelle ciocche dei suoi capelli.
Le sue labbra mi lasciarono inebetita, senza fiato. Non ne avevo mai abbastanza di lui. I miei fianchi si mossero verso di lui, le mie mani scivolarono sulle sue spalle, lungo le sue braccia, e sotto la sua maglia. Le cose stavano follemente andando fuori controllo. Ovunque mi toccasse, la mia pelle bruciava e la mia anima cantava.
E anche se mi sentivo come se da un momento all’altro sarei potuta cadere a pezzi, tutto questo era molto di più di una cosa fisica. La disperazione si aggrappava nei contorni di ogni bacio, nel modo in cui i nostri corpi erano sigillati insieme, dal petto alle ginocchia. Così stretti uno all’altro che potevo sentire il suo cuore che batteva. E in mezzo a tutte queste sensazioni gloriose, realizzai una cosa così importante e così potente.
Aiden poteva dirmi che non sentiva quello che sentivo io. Poteva combattere quello che c’era tra noi notte e giorno. Poteva mentire da qui in avanti. Non aveva importanza.
Io avrei sempre, sempre saputo la verità.
Anche se lo spazio ci separava, o una dozzina di regole erano state imposte per tenerci lontani, e noi non avremmo mai potuto stare insieme, io avrei sempre saputo la verità. Allora perché improvvisamente avevo voglia di piangere?
Aiden si staccò, la respirazione pesante. Le sue braccia erano ancora allacciate intorno a me. "Non avrei dovuto farlo."




2 commenti:

  1. Ne ho già sentito parlare, ma non ho ancora iniziato questa serie. Prima o poi magari la inizierò :)

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