Titolo: Abzurdah - la perturbadora historia de una adolescente
Prezzo: cartaceo 45,00 e-book 8,99
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Trama
Una muchacha camina al borde del abismo. Cielo Latini, niña precoz, sensible y creativa, educada en una familia normal, siempre una "enfant terrible" fascinada por el arte y por la muerte, cuenta cómo su adolescencia fue un descenso a los infiernos. La desfloración a los 14 años, la dependencia amorosa y sexual de un hombre mucho mayor que ella, la fascinación con la muerte, la bulimia y la anorexia, la creación del blog "mecomoami" en el que miles de adolescentes hacían público su derecho a ser anoréxicas, los intentos de suicidio, la autoflagelación. Y finalmente, la resurrección, la cura, a través de la palabra. Hoy es una bellísima joven de 21 años, que ha sobrevivido al infierno para poder contarlo. "Abzurdah" es un vibrante testimonio una historia impactante por su crudeza, porque refleja la realidad de miles de adolescentes. Su autora, además de coraje e inteligencia, tiene el claro don de la escritura, que le permite mantener en vilo al lector hasta la última página.
"Habìa muchas diferencias entre nosotros. Pero la màs notoria era que yo no me queria nada y vos te amabas demasiado".
Recensione
Buonasera e bentornati sul blog con una nuova recensione! Sì, di uno dei tre che stavo leggendo, adesso sono a due, visto che questo l'ho terminato; ma veniamo a noi: Abzurdah è il romanzo autobiografico di Cielo Latini, autrice Argentina; sì avete capito bene, AUTOBIOGRAFICO, perché le cose che ci sono scritte sono la sua vita da adolescente. Cielo è sempre stata una ragazzina problematica che ha risolto i suoi problemi di bulimia e anoressia grazie alle persone che le sono sempre state accanto; parte di questi problemi erano dovuti al suo amore, diventato poi una vera e propria ossessione, che l'ha quasi portata alla morte, per un uomo di dieci anni più grande di lei, Alejandro; ha parlato di ciò che le succedeva su un blog, dove aveva trovato altre ragazze con gli stessi problemi. Trovava affascinante l'argomento della morte, così come l'idea di avvicinarsi ad essa. Abzurdah parla di argomenti ancora oggi attuali, perché la bulimia e l'anoressia, sono problemi che riguardano buona parte degli adolescenti anche ai giorni nostri.
Un romanzo attuale, che tocca problemi attuali e che fa riflettere parecchio sulla vita, la morte e le varie malattie. Ovviamente Cielo e Alejandro sono diversissimi tra loro, lui diventa l'ossessione di lei, ma lei per lui non conta quasi niente e lei lo capisce solo verso la fine.
Da questo romanzo ne è stato tratto il film, ormai di tre anni fa; le immagini vengono proprio da lì; leggerlo per me è stato illuminante per capire appieno ciò che succede a chi soffre di tutto questo (non conosco nessuno con questi problemi, ma vi assicuro che serve parecchio saperlo).
Sono temi parecchio forti, e so che mi sto ripetendo all'infinito, ma ci vuole fegato per leggere questo romanzo e per vedere il film; non è detto che facciano per voi.
L'adolescenza della protagonista è stata un inferno, da cui a volte voleva solo scappare; oggi Cielo Latini è una donna forte, che ha avuto il coraggio di mettere per iscritto ciò che ha passato e questa non è una cosa che farebbero tutti secondo me.
Ho pianto, urlato, volevo spaccare la faccia ad Alejandro, lo ammetto, perché ha creato non pochi problemi alla povera Cielo (che ha dimenticato il suo primo amore, o era un'infatuazione? per idolatrare qualcuno che non la meritava per niente); quante di noi sono impazzite per amore? Ma forse non ai livelli di Cielo Latini, giusto?
Ricordatevi ciò che ho detto: non dovete leggerlo per forza!
La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3
Luce <3
"Soy lo que el mundo quiere que sea.
Absurda porque vivì lìmites desesperados: me tocò un amor obsesivo, perjudicial. Toqué la morte de cerca, hasta perderle el respeto. No me asustò morir: me aterrorizò seguir despierta. Sé que es dificil entenderme. Quizas muchos piensen: "tantas cosas le pasaron a esta chica y sigue sin entendir nada". Puede ser, puede que no sea tan asì."
Libro molto interessante e impegnativo, tratta temi che non mi piace leggere, quindi io passo ;)
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