Autrice: Maria Cristina Carioti
Titolo: Uno strano amore a Parigi
Prezzo: 15,00 e-book 0,99
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"Sono talmente vigliacca da non avere nemmeno il coraggio di farla finita" pensò. Si sentiva così dopo che Pierre, l'unico uomo che avesse mai amato, era stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, e lei non era riuscita neppure ad andare a trovarlo. Era caduta in un abisso da dove non riusciva a uscire. I dubbi sull'innocenza del suo uomo la stavano logorando, anche se lui si era sempre professato innocente
Trama
Dietro le quinte della più celebre compagnia di danza di Parigi, amori travolgenti e misteri da risolvere sono all’ordine del giorno. Siete pronti a sbirciare dietro il sipario?
Giorgia, famosa ballerina di Parigi, resta sconvolta quando il suo ragazzo, Pierre, viene arrestato con un’accusa gravissima. Ripercorrendo le strade della città dell’amore, la giovane rivive la loro storia, dal primo incontro-scontro al drammatico momento dell’arresto, cercando risolvere il mistero legato al tentato omicidio del suo partner di ballo. Sebbene la polizia abbia accusato Pierre, Giorgia è sicura della sua innocenza, e con l’aiuto dell’originale Nancy, scrittrice-detective specializzata in indagini criminali, dovrà smascherare il vero colpevole e aiutare Pierre a uscire di prigione.
Tra una tappa nella famosa libreria Shakespeare and Company, appuntamenti d’amore sotto la Tour Eiffel ed escursioni improvvisate nell’assolata Puglia, Giorgia e Pierre riusciranno a coronare il loro sogno d’amore?
Una ballerina che della danza ha fatto il centro della sua vita.
Un ragazzo tormentato, con una famiglia difficile alle spalle.
Un amore ostacolato dalla prigione e da misteri tutti da svelare
In quell'attimo Giorgia perse, a soli dieci anni, l'illusoria immortalità che la routine quotidiana regala a ogni essere umano, e capì troppo presto il dolore per la perdita di un genitore. Da quel momento ebbe la consapevolezza che la morte può arrivare senza preavviso e senza logica e si instaurò, nel suo piccolo cuore di bambina, la paura che potesse giungere per ogni persona a lei cara. Quell'ansia non l'abbandonò più, e non le permise di crescere nella spensieratezza di cui ogni bimbo ha diritto. Per questo fu difficile affezionarsi di sua spontanea volontà alle persone, e soprattutto ai tanti corteggiatori che fin dall’adolescenza aveva avuto.
Recensione
Oggi vi parlo di "Uno strano amore a Parigi" di Maria Cristina Carioti; questo romanzo mischia una storia d'amore con un giallo da risolvere e Maria Cristina Carioti è riuscita a mixare perfettamente le due cose.
Protagonista del romanzo è Giorgia, una ballerina di classe che, a Parigi, rimane paralizzata dalla paura, quando il suo ragazzo viene accusato di tentato omicidio verso il suo compagno di ballo.
Giorgia racconta questa storia, partendo dall'inizio, alla cugina Nancy, che cercherà di risolvere questo mistero, andando a caccia di indizi, ovviamente facendo domande alle persone più vicine a Giorgia, oltre che a Giorgia stessa; noi lettori assistiamo quindi alla svolta di vita di Giorgia che passa dal vivere in Puglia, alla bellissima Parigi, dove conoscerà Madame, una maestra di ballo che la farà diventare ballerina.
Da qui la carriera di Giorgia andrà sempre più in alto; proprio grazie alla danza conoscerà Pierre, amore della sua vita; però durante le prove di un ballo, il suo primo partner si sloga una caviglia, così viene sostituito da Laurence che subito ci prova con Giorgia; poi però Laurence cade e si ritrova in sedia a rotelle, ed ecco che inizia la parte gialla del romanzo: com'è possibile che Laurence, da sempre ottimo ballerino, sia caduto? Così Nancy inizia ad indagare e....
E, se volete sapere altro dovrete leggere il romanzo, io adesso mi fermo e vi dico che se volete qualcosa con cui staccare un po' "Uno strano amore a Parigi" vi aspetta su amazon.
Alla prossima
Luce <3
All'improvviso Madame abbandonò Pinette e si rivolse alle ragazze: «Bene, mi serve un body, un paio di calze e un paio di scarpette di riserva, la taglia deve essere quella di Giorgia.» E indicò la bambina, la quale rimase pietrificata. Tutte si rivolsero verso di lei con sguardi stupiti. «Su, alzati e vieni qua, dobbiamo vedere chi si avvicina alla tua taglia.» Senza dire una parola Giorgia si alzò; le gambe le tremavano e il viso sembrava avesse preso fuoco. Avanzava piano, quasi per paura di essere la colpevole di quello strano gesto di Madame. «Veloce, non vorrai passare la tua prima lezione a vestirti!» la rimproverò la donna. Quando la ebbe vicino, le mise una mano sulla spalla come a volerla misurare e poi si rivolse ad alcune ragazze: «Josephine e Clarette, portatela nello spogliatoio e prestatele i vostri cambi, è alta quanto voi. Ah, e sciogliete queste insignificanti trecce, fatele vedere come si fa uno chignon. Vi voglio in sala tra dieci minuti.» E girandosi verso Pinette, batté le mani: «Forza, intanto noi riscaldiamoci.» Quei momenti s'impressero nella mente di Giorgia e non li dimenticò più. Non le fu chiesto se quello fosse ciò che voleva, ma sembrava che Madame avesse avuto il potere di leggerle dentro e di carpire i suoi pensieri.
Il titolo e la copertina mi attirano molto e devo dire che la recensione ha aumentato la mia curiosità
RispondiEliminaFelice di averti incuriosita
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