mercoledì 23 giugno 2021

Recensione "Lento inafferrabile", Marta Arvati

 


Autrice: Marta Arvati

Titolo: Lento inafferrabile

Prezzo: cartaceo 18,00   e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


"Mi sentirei di dirti che il viaggio cambia un uomo e il punto di partenza sembra così lontano. La meta non è un posto ma è quello che proviamo 

E non sappiamo dove né quando ci arriviamo"


Trama

Ci sono cuori strappati che da soli non sanno ricomporsi, bordi frastagliati che non combaciano più. Io ero così, prima di incontrare Tristan, e per quanto provassi a rimettere insieme i pezzi, mancava sempre

qualcosa.”

Dicono che quando intraprendi un viaggio, non sia tanto la destinazione, ma il viaggio in sé, a cambiarti dentro e che soprattutto, dopo, non sarai più lo stesso. 

Quando Tristan Dawson e suo fratello maggiore Jay, troveranno al posto del proprio padre, una lettera che è più l’itinerario di un viaggio da intraprendere insieme, non riusciranno ad afferrare il senso di quello strano regalo. Ma, anche se per motivi completamente diversi, alla fine accetteranno quella bizzarra avventura. Tra di loro non scorre buon sangue e questo sarà palese fin dalla prima tappa a Richmond, dove s’imbatteranno in Allyson Camden. Anche lei, alle prese con il suo viaggio on the road post laurea, deciderà (sebbene con estrema diffidenza) di unirsi ai due fratelli, dopo essere rimasta a terra con la propria auto. 

Tappa dopo tappa, i loro cognomi, le loro radici, i loro ricordi, finiranno per sovrapporsi, portando alla luce una conoscenza che li ha visti uniti fin da bambini, ma divisi dal tempo e dalle circostanze. Sarà allora che ogni scelta del destino sembrerà quella giusta, soprattutto quando il più schivo dei fratelli Dawson attirerà l’attenzione della fragile Allyson. Ma se per una volta quello stesso destino avesse avuto un piccolo e insospettabile aiuto e se davvero la meta di un viaggio non fosse solo un luogo? Ricordate quello che si dice? Esatto: non si è più gli stessi dopo. E forse è proprio questa la parte migliore.

 

Torna per la collana Brightlove (Pubme), Marta Arvati con un romanzo on the road pronto a scavare a fondo nei vostri cuori, alla ricerca di una felicità dimenticata e di tutti quei legami che non dovremmo mai perdere lungo la nostra strada. Perché, per quanto sia dura ammetterlo, il viaggio più incredibile e spaventoso, resta quello verso l’amore. 





...oltre le paure, oltre le insicurezze, oltre le barriere, per lanciarti in un nuovo viaggio, verso un nuovo orizzonte.




Recensione


Scusandomi con l'autrice del ritardo in lettura e recensione, oggi vi parlo del romanzo "Lento inafferrabile" di Marta Arvati.

"Lento inafferrabile" è letteralmente un viaggio on de road, alla ricerca di qualcosa di straordinario, è la storia di due fratelli che si sono persi, allontanati, è la storia di un viaggio dalle mille emozioni, dove Tristan e Jay incontreranno tante persone e due in particolare ne apporranno dei cambiamenti evidenti.

Allyson Carmer conoscerà i ragazzi, quando la troveranno con l'auto in panne; lei inizialmente diffidente, per dei buoni motivi verso il genere maschile, alla fine cede, e li accompagna in questo viaggio meraviglioso. Tappa dopo tappa, i loro cognomi, le loro radici, i loro ricordi, finiranno per sovrapporsi, portando alla luce una conoscenza che li ha visti uniti fin da bambini, ma divisi dal tempo e dalle circostanze. Sarà allora che ogni scelta del destino sembrerà quella giusta, soprattutto quando il più schivo dei fratelli Dawson attirerà l’attenzione della fragile Allyson. Ma se per una volta quello stesso destino avesse avuto un piccolo e insospettabile aiuto e se davvero la meta di un viaggio non fosse solo un luogo? Ricordate quello che si dice? Esatto: non si è più gli stessi dopo. E forse è proprio questa la parte migliore.

 

Altro non vi dirò, ma sappiate che sto libro mi ha provocato tante di quelle emozioni che non so più dove sbattere la testa.



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3






"Se c'è una cosa che ho capito in questo viaggio, è che le persone non le perdi a causa della distanza fisica, le perdi soltanto se le lasci andare dentro di te"








1 commento:

  1. Adoro la cover! E anche la trama è interessate, grazie per la recensione.

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