venerdì 5 luglio 2019

Recensione "Ovunque per te", Elena Genero Santoro

Autrice: Elena Genero Santoro
Titolo: Ovunque per te
Prezzo: cartaceo 15,00   e-book 2,48


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«Suo marito è ricoverato al St. George’s Hospital.»
Nella testa di Futura i pensieri esplosero e i frammenti si fusero
insieme. L’ansia che a Patrick potesse accadere qualcosa di brutto
non la lasciava mai. Con le mani che tremavano, posò la bambina
urlante nel passeggino.
«Suo marito è stato vittima di un incidente.»


Trama:
La crisi economica tocca proprio tutti: Patrick, ingegnere informatico residente a Londra, reduce da una convalescenza, viene licenziato in tronco in seguito a una ristrutturazione dell’azienda. La moglie Futura, che lo vede depresso e insofferente, cerca di spronarlo in ogni modo, affinché lui ampli i suoi orizzonti professionali. Così lui accetta un incarico in un ateneo di Barcellona, ma sarà proprio Futura a farne le spese. Ljuda, moglie di un ex seminarista, incinta del terzo figlio, perde il suo amato lavoro da commessa. Per ovviare accetta di collaborare con un telefono erotico. Manuela, spiantata e sfruttata dall’avvocata presso cui svolge il suo praticantato, decide di subaffittare il suo alloggio a uno studente che si rivela presto strafottente e dedito alle droghe leggere. Intanto cerca di portare avanti la sua relazione con Giovanni, che vive a Bruxelles per uno stage. Persino Mac, attore di Hollywood all’apice del successo e senza problemi di liquidi, è depresso: il suo matrimonio sta andando a rotoli e la sua carriera ha smesso di dargli soddisfazioni. Solo Daniela, estetista di paese, non risente della recessione, ma per trovare un equilibrio con Stefano dovrà comprendere quanto è difficile per un disabile vivere in un mondo pieno di barriere architettoniche.




Recensione

Buongiorno, oggi vi recensisco "Ovunque per te", di Elena Genero Santoro; questo libro è un insieme di storie, vari personaggi, ma che si riesce a leggere seguendo tutto, senza problemi. vengono affrontati anche temi delicati come quello di persone in carrozzina a causa di incidenti; ma ci sono anche storie d'amore, destinate a naufragare, o ad andare a gonfie vele, anche se con qualche difficoltà. C'è chi perde il lavoro, ne trova uno un po' più diciamo "sporco", e cerca di nasconderlo, anche se poi viene sgamata e finisce col litigare col marito, anche se poi fanno pace.
Il lettore si emoziona e sorride al tempo stesso; ci sono parti spassose, altre che fanno riflettere, insomma, è il giusto mix che serve in determinati romanzi! C'è anche chi imparerà sulla propria pelle, grazie al fidanzato, cosa vuol dire vivere con un disabile, una cosa che prima non voleva neanche affrontare; avrete capito che è un mix di emozioni, non ci si confonde, nonostante tutti questi personaggi, perché le storie, ve lo assicuro sono ben delineate; Elena Santoro è un'autrice emergente, che sa trattare certi argomenti nel modo giusto; a quanto pare questa storia è destinata a continuare e io non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo!



La mia valutazione

5





Alla prossima

Luce <3





L’avvocata Fortuna aveva quarantatré anni, una lunga chioma bionda, un fisico invidiabile e la pelle sempre abbronzata. Era divorziata, con una bambina, Serena, che frequentava la seconda elementare. Era una lady di ferro. Aveva un piglio deciso e fiero grazie al quale vinceva un sacco di processi. Era una vincente nata, non c’era dubbio



























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