giovedì 27 giugno 2019

Recensione "Tentativi di botanica degli affetti", Beatrice Masini

Autrice: Beatrice Masini
Titolo: Tentativi di botanica degli affetti"
Prezzo: cartaceo 17,50   e-book

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"La luce di un bacio, il primo, che si scioglie sulle labbra, bollente come un fiocco
di neve raccolto da un bambino a faccia in su"



Trama
Primo Ottocento, primavera. Bianca Pietra, giovane donna di buona educazione e scarsi mezzi, lascia la casa natale sul lago di Garda per approdare nella campagna milanese, ospite di un poeta di chiara fama: don Titta ha l'estro dell'agricoltura sperimentale, che pratica nella sua tenuta, e in piu coltiva fiori e piante esotiche nel parco della villa di Brusuglio. E Bianca, abile acquerellista, é chiamata a ritrarre il patrimonio botanico del padrone di casa. Graziosa, ardente, irrequieta, si accinge al compito con slancio, entrando a far parte di una famiglia grande quanto complicata.
Disegna, dipinge, esplora i giardini e studia con interesse la miriade di personaggi che popolano la grande dimora: tra di loro c'é Pia,  una servetta orfana di acuta intelligenza e garbo innato che gode di singolari privilegi. Curiosa fino all'impudenza, sincera all'eccesso, incline alle fantasticherie, Bianca si convince che le origini di Pia nascondano un segreto e che don Titta con tutta la famiglia si stia dando molta pena perché esso resti tale: quanto basta per darle il desiderio di scoprire la verita avviando un'indagine appassionata.
Cio che Bianca, cosi acuta nell'osservare e illustrare la natura, si ostina a non comprendere é che questa ricerca del vero vede in gioco i suoi stessi sentimenti: ed é un gioco pericoloso, perché la botanica degli affetti non é una scienza esatta, non conosce regole e puo' rivelarsi profondamente ingannevole.


"Un altro fruscio, piu forte e piu vicino.
Ma Bianca, che adesso ascolta solo l'acqua, non lo sente. Con gli occhi persi nella luna non puo' vedere l'ombra che si acquatta tra i cespugli e la guarda, la guarda galleggiare, passa lo sguardo sulle piccole colline dei suoi seni, indugia sui capelli sparsi a nuvola attorno al capo, si sofferma sui piedi e i ginocchi nudi che senza pudore spuntano bianchissimi da quel nero líquido, ruba immagini d'intimita' e se le porta via, sotto la camicia, nel cuore, piu' giu'"


Recensione

Buonasera a tutti e bentornati sul blog con la recensione del libro "Tentativi di botanica degli affetti" di Beatrice Masini; non lasciatevi ingannare dal titolo, qui la botanica vera e propria c'entra veramente POCO. É vero che la protagonista viene ingaggiata per disegnare i fiori nella serra del padrone di casa, don Titta, ma per il resto, di fatto, l'argomento sono le relazioni, segreti destinati ad uscire dalla sabbia, soprattutto grazie a Bianca, la stessa Bianca che é inconsapevole del fatto che la stessa verita' che in tutti i modi lei fará uscire, e che volente o nolente, le fará anche nascere sentimenti contrastanti e che non comprendera' mai del tutto. I personaggi sono ben delineati, ma.. eh gia, c'é pure un ma oggi! Ma cio che sta sullo sfondo, é particolarmente pesante, al lettore viene giusto la curiosita' di sapere di chi sia figlia Pia (che viene anche a Bianca); si prova compassione per Pia, ma Bianca proprio non trasmette alcunche.. Giusto il finale é da lasciare a bocca aperta, come avrete capito, per me il resto é NOIA..


La mia valutazione 
2/5


Alla prossima

Luce <3



"Ormai ha capito che in quella casa la verita' ha la tendenza a sbucare dalle tende e dai Vetro chiusi".


1 commento: