venerdì 2 novembre 2018

Recensione Manga "Attacker you", Jun Makimura e Shizuo Koizumi

Autore: Jun Makimura e Shizuo Koizumi
Titolo: Attacker You!
Prezzo: 4,16

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Trama
Attacker You! è la storia dell'ambiziosa ed energica Mila Hazuki (Yu Hazuki nella versione originale), una ragazza di campagna che, dopo aver vissuto l'infanzia a casa dei suoi nonni, si trasferisce a Tokyo per andare a vivere con il padre Toshiko, un fotografo recentemente tornato dal Perù, paese in cui era stato per molto tempo per lavoro, e per frequentare le scuole medie. La madre di Mila, che la protagonista crede morta, è una ex campionessa di pallavolo, che aveva militato anche nella nazionale giapponese e che per continuare a giocare aveva abbandonato la sua famiglia quando Mila aveva pochi anni; il padre, per non fare soffrire la figlia, aveva deciso così di far credere alla piccola che la madre fosse morta. Mila ha anche un fratellino minore adottivo, Sunny, molto legato alla sorella maggiore e che la segue ovunque vada.
A scuola Mila entra in contatto con la pallavolo, diventando col tempo una campionessa. Il suo sogno infatti si rivela presto essere quello di entrare a far parte della nazionale giapponese femminile e di partecipare alle Olimpiadi di Seul 1988. Inizialmente la ragazza giocherà nella squadra di pallavolo dell'Hikawa, la scuola che frequenta, entrando presto fra le titolari, sebbene l'allenatore, Daimon, sia manesco nei modi di fare ed avverso alla ragazza, preferendole la capitana e ricevitrice Nami Hayase. Presto le due ragazze diventeranno comunque amiche, nonostante la loro rivalità sia nello sport che in amore: Mila si innamora infatti del capitano del club di pallavolo maschile, il suo senpai Shiro Tachiki (So Tachiki nell'originale), di cui anche Nami sembra essere invaghita.
Mila si rivelerà presto molto abile e potente nelle schiacciate, ma scarsa in ricezione, cosa a cui sopperirà proprio la bravura della centrale e ricevitrice Nami Hayase. Nonostante i metodi rudi di Daimon (che per questo sarà costretto a lasciare la squadra ed essere sostituito dal preside della scuola, completamente ignorante in pallavolo), le ragazze arriveranno alla finale del campionato studentesco, dove però perderanno contro le Sunlight, la formazione di Kaori Takigawa (Eri Takigawa nell'originale), pallavolista che già a 13 anni era stata convocata nella nazionale olimpica, con cui Mila stringerà una fortissima amicizia.
Passato il periodo delle medie, Mila entrerà nella squadra professionistica delle Seven Fighters, facendo amicizia tra le altre con una sua compagna piuttosto robusta, Yogina Yokono, ed in seguito (dopo la vittoria del campionato) con una sua collega e concorrente per lo stesso ruolo in campo di schiacciatrice, Sori Shinoda. Con questo club Mila vincerà sia il campionato che il torneo open, venendo convocata in nazionale. È solo a questo punto che scoprirà la verità sulla madre, Kyushi Tajima, dalle stesse parole della donna con il relativo racconto dell'abbandono per continuare a giocare a pallavolo. Il contraccolpo per Mila è forte e la ragazza lascia gli allenamenti. Shiro, che ormai risulta quasi essere il suo fidanzato, la ritroverà e convincerà a tornare sui suoi passi. Mila ritorna così al ritiro della nazionale riallacciando anche i rapporti con la madre.
La nazionale olimpica, dopo l'amichevole vinta contro l'URSS, viene divisa in due squadre: la Nazionale A (composta da Kaori, Rayaka Omori, Clara Ohsugi, Asai Iromine ed alcune giocatrici delle Sunlight, Nabiki Yokono (la sorella di Yogina, detta "Moby Dicki") e la Nazionale B (composta da Mila, Tulia Kaido, Nami Hayase, Monia Takami, le alzatrici Vera Oriki e Oki Samoto nonché alcune componenti delle Seven Fighters). Quella che vincerà le tre amichevoli tra di loro avrà più speranze di portare giocatrici alle Olimpiadi di Seul 1988. Mila all'interno della sua squadra troverà una potente rivale nella ruvida ed energica Tulia Kaido, la quale imponendosi con la sua apparente prepotenza e rudezza rovinerà l'armonia della squadra. Mila avrà comunque modo di dimostrare di essere la migliore in campo nel momento in cui Tulia effettuerà lo scambio con Maomi Masuda, passando alla Nazionale A. Alla fine la squadra di Mila riuscirà a vincere e poi si arriverà alla formazione di una squadra per il Torneo delle quattro nazioni. Solo a questo punto Tulia ammetterà i suoi errori e diventerà amica di Mila.
La serie si chiude con Mila in battuta per la prima partita contro la Cecoslovacchia con una formazione che vede naturalmente in campo, tra le altre, le insostituibili compagne ed amiche Nami e Kaori nei loro rispettivi ruoli di difensore centrale ed alzatrice.




Recensione
Buonasera a tutti e bentornati sul blog con la recensione del manga "Attacker You", conosciuto meglio come "Mila e Shiro due cuori nella pallavolo", titolo del cartone tratto proprio da Attacker You; premetto che avevo visto il cartone anni fa (e mi è venuta voglia di rivederlo), ma.. Qual è il problema? Semplice! Questo manga, composto solo da tre volumi (e il terzo ha solo tre capitoli a concludere la storia di Yu, vero nome di Mila) e che quindi possiamo considerare 2, dell'anime ha BEN POCO! Come ho detto, il vero nome della protagonista è Yu, mentre Shiro si chiama So; nell'anime la madre di Mila si scoprirà essere una donna che ha abbandonato la famiglia per la carriera, ma nel manga la madre di Yu è morta e il fratellino NON ESISTE! La storia è sviluppata troppo in fretta, è incentrata totalmente su Yu, gli altri protagonisti si vedono solo di sfuggita incluso So; mi spiace dirlo, ma questo manga mi ha delusa; sarà che mi aspettavo l'anime, però ripeto: il fatto che le altre siano solo comparse che devono aiutare Yu non mi è piaciuto affatto; lo so anche io che la pallavolo è GIOCO DI SQUADRA, perchè ci ho giocato per anni da piccola, ma così è veramente assurdo! Dove sono i personaggi dell'anime? Perché diavolo non sono stati caratterizzati di più, visto che così sembra servano solo A FAR AVANZARE YU nella sua scalata verso il successo? Non è così che dovrebbe andare; le ragazze delle squadre avversarie è come se non esistessero, visto che, come le compagne di Yu, fanno a malapena qualche comparsata. A parte alcune scene in cui guarda caso, vengono mostrate solo le schiacciate e i tiri di Yu (ripeto: LA PALLAVOLO SAREBBE UN GIOCO DI SQUADRA, NON SI GIOCA DA SOLI!, quindi si dovrebbe sapere qualcosa in più delle compagne di Yu, e invece no! MA COS'E', ESISTE SOLO LEI?? HO CAPITO CHE E' LA PROTAGONISTA, MA C'E' UN LIMITE  A TUTTO!), delle partite si sanno solo i punteggi tipo: "3-10; 7-16"; qualcuno mi spiega, così, dove diavolo sarebbe la voglia di giocare?? Il manga rende molto meno dell'anime.
Boh, io sinceramente avevo comprato i manga, sperando in qualcosa di più; a quanto pare è molto più emozionante l'anime! Mi dispiace ma per me sta volta la valutazione è bassa...

La mia valutazione
3/5



Alla prossima
Luce <3




1 commento:

  1. Noooo! Mila e shiro era uno dei miei anime preferiti. Ricordo che da piccola dopo aver guardato la puntata andavo in giardino gasatissima ad allenarmi contro il muro! Ovvio che un manga così non sia all'altezza. :(

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