martedì 9 gennaio 2018

Recensione serie "Alice Allevi", Alessia Gazzola

Autrice: Alessia Gazzola
Titolo: Una lunga estate crudele (Alice Allevi #4)
Prezzo: cartaceo 13,94 e-book 8,99

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Serie Alice Allevi:
1,5)Sindrome da cuore in sospeso
1)L'allieva
2)Un segreto non è per sempre
2,5)Un regalo inatteso
3)Le ossa della principessa
4)Una lunga estate crudele
5)Un po' di follie in primavera
6)Arabesque



«Quanto dura ’per sempre’?»
«A volte, solo un secondo.»
Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll



Trama

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare... fino al più tragico e crudele dei finali.





Quando non ci aspettiamo nulla, quando su qualcosa non scommetteremmo un centesimo, è proprio quello il momento in cui accadono cose prorompenti.”







Recensione


Buongiorno a tutti e ben ritrovati cari lettori; oggi recensisco il 4 volume della serie di Alice Allevi (tranquilli, ne mancano ancora due, poi è finita, almeno fino all'uscita del prossimo volume, se ci sarà).
Se nei primi tre volumi abbiamo conosciuto un'Alice pazzerella, scapestrata e insicura, questa volta la ritroviamo decisamente più matura, in grado di prendere decisioni effettive (ma non per quanto riguarda l'ambio amore; perché lì, è sempre indecisa tra Claudio e Arthur, e come se non bastasse ci si mette pure il terzo incomodo, con cui però non si arriva a una conclusione e va tutto in fumo; per fortuna, dico io!). Alice si ritrova a dover insegnare a una specializzanda, anche se poi, la specializzanda è più sveglia di lei, e sarà Alice a imparare qualcosa da lei; l'estate che ha passato è delle più crudeli, perché c'è un caldo insopportabile, ecco perché a volte se la prende comoda e va in vacanza; ma c'è anche il caso di un uomo morto anni fa, troppi anni fa, che viene trovato nella cripta del teatro dove lavora Cordelia, la sorella di Arthur; ovviamente Alice non si lascia scappare l'occasione di aiutare l'Ispettore Calligaris (quando mai ha saltato un'occasione per aiutare la polizia a risolvere un caso? MAI!, e non lo fa, nemmeno questa volta). Per risolvere questo caso, Alice e Calligaris devono indagare a fondo sulla vita privata di chi al teatro ci lavora o lavorava, il che li porta a far luce su cose incredibili; più scavano, più cose impossibili e improbabili saltano fuori, fino all'ultima verità, quella che fa ancora più male (ma non ad Alice e Calligaris).
Io non dico altro per evitare spoiler, se volete sapere in cosa consiste tutto questo bel casino, perché lo è, sappiatelo, leggetevi il libro.





La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3


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"Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami sarò sempre nel tuo cuore, se mi odi sarò

sempre nella tua mente

William Shakespeare"




3 commenti:

  1. Ciao Luce, se andata avanti bene con la serie! Per quanto mi riguarda, la mia prossima lettura della Gazzola sarà "Le ossa della principessa", comunque il volume che hai recensito mi ispira molto ;-)

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    Risposte
    1. Ciao, grazie! Hai letto quelli precedenti prima, partendo da Sindrome da cuore in sospeso, vero? Sta serie comunque per me è stupenda! Tu come la stai trovando?

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  2. Ciao Benedetta,
    grazie per questo sunto e la recensione. Buon nuovo anno!!
    Maris

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