lunedì 22 gennaio 2018

Recensione "Via col vento", Margaret Mitchell

Autrice: Margaret Mitchell
Titolo: Via col vento
Prezzo: cartaceo 15 e-book 7,99

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"Dopotutto, domani è un altro giorno! ... "


Trama

Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della guerra civile cominceranno a spirare sul sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi...




Rhett: Rossella guardatemi, vi amo più di quanto abbia mai amato qualsiasi donna, vi ho atteso con una pazienza di cui sono stupito. ... 






Recensione

Buongiorno e buon lunedì a tutti;  so che alcuni di voi aspettavano questa recensione con ansia e vi chiedo scusa per il ritardo, ma Via col vento è composto da 916 pagine, che ho finito, per puro miracolo, ieri sera, prima di piombare dritta dritta sotto le coperte. Ma veniamo a noi:
protagonista assoluta di questo romanzo è Rossella O'Hara, figlia maledettamente viziata e rompiballe per praticamente quasi tutto il romanzo, di Elena e Geraldo O'Hara, sorella di Susele e Carolene, la quale pretende sempre di avere qualsiasi cosa le interessi e il bello è che riesce ad averlo questo tutto, tranne una cosa o meglio una persona: Ashley Wilkes, ragazzo che lei conosce da una vita intera e di cui fino alla fine, è convinta di essere innamorata, il quale però, al banchetto delle Dodici Querce, le preferisce Melania Hamilton, sua cugina. La cosa infastidisce parecchio Rossella, che per ripicca, accetta la proposta di matrimonio di Carlo Hamilton, fratello di Melania, che era promesso sposo a un'altra. 
Sullo sfondo troviamo la Guerra Civile, argomento però, di cui Rossella preferirebbe di gran lunga non sentir proprio parlare; al banchetto le dame vedono anche Rhett Butler, un uomo per niente rispettabile, che non viene mai invitato da nessuna parte e che la sua stessa famiglia ha buttato fuori, in quanto pecora nera. Rossella riesce a confessare il suo amore per Ashley, giusto poco prima che scoppi la suddetta guerra, per cui Ashley partirà; quando Rossella confessa tutto a Ashley, però, non sa, che ad assistere alla burrascosa scena, alle Dodici Querce, c'è anche Rhett, il quale, a differenza degli altri, ha così modo di scoprire la vera indole di Rossella, che preferisce dire le cose come stanno, sempre, piuttosto che comportarsi da signora, come tutte le altre e come dovrebbe fare, visto che così le ha insegnato la madre.
Rossella, dopo il matrimonio con Carlo, partito per la guerra con Ashley, rimane incinta e vedova dopo due mesi; ma questo non la abbatte, perché lei riesce a risollevarsi sempre; così nonostante la guerra, e gli yankees che le incendiano casa, lei si mette a lavorare, per fare in modo che a Tara, i suoi cari stiano sempre bene; ma così non sarà, visto che a un certo punto, tornando a casa, non trova più la madre, Elena, che come le dice Mammy, sua bambinaia da quando era in fasce, è stata colpita dalla peste come le sue sorelle; la madre però muore, mentre le sorelle, magre come non mai, si riprendono. 
Rossella durante tutto il romanzo, fa di tutto per tenere a bada la casa di Tara, arrivando anche a gesti meschini (non vi dirò quali per non rovinarvi la lettura), ma alla fine, cresce come avrebbe dovuto fare tempo addietro e si rimbocca le maniche come non mai; al suo fianco, c'è sempre Melania, che nonostante tutto, la sostiene sempre, perché non crede mai a ciò che le viene detto di Rossella (anche se in parte sono cose vere); solo alla fine, Rossella capirà quanto è importante Melania nella sua vita, e che il vero amore non è chi credeva da sempre che fosse, perché quello che lei reputava amore, era qualcos'altro; ma per arrivare a questo, dovrà avere a che fare anche con la tragedia più grande di tutte.
Ogni personaggio è ben caratterizzato e in continua evoluzione, quindi crescono tutti, non solo Rossella; il romanzo cattura ogni lettore fin dall'inizio e se ci si trova a staccarsene dev'essere per cause di forza maggiore (studio/lavoro), perché se si ha tempo libero, vi assicuro che non ve ne stacchereste manco se vi urlassero nelle orecchie! 
Inoltre in questo romanzo viene descritto l'amore vero, brutale, così come è nella vita reale, e non credo sia possibile trovare una descrizione simile dappertutto, giusto?
Quindi sì, nonostante la lunghezza, che può esasperare, vi consiglio vivamente la lettura di questo romanzo, perché lo amerete come l'ho amato io; odierete e amerete i personaggi, così come li ho odiati e amati io stessa.





La mia valutazione
5



Alla prossima
Luce <3












4 commenti:

  1. Eh sì, il romanzo è lungo ma merita effettivamente, è scritto bene, i personaggi sono fantastici -tanto gli "odiosi", quanto i simpatici :-D -, Rossella è una protagonista particolare ma comunque l ho amata!
    Questo libro è tra i miei preferiti :)

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  2. Wow che bella recensione! Ammetto che non mi aspettavo un parere così positivo su un mattone del genere. Quasi quasi ci faccio un pensierino... :)

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  3. Libro classico che devo ancora leggere, buon fine settimana.

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